Schmidt direttore a Capodimonte e candidato sindaco a Firenze/Sgarbi: “Ho scommesso sulla sua vittoria con Nardella»
ROMA – Il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi torna sulle conseguenze della eventuale candidatura a sindaco di Firenze di Heike Schmidt, da poco indicato quale nuovo direttore del Museo di Capodimonte a Napoli:
«Perdono Schmidt, ma voglio puntualizzare che il “subito” non è mio, ma del suo inconscio rivelatore. Io non ho parlato di aspettativa immediata, ma di aspettativa nei tempi previsti dalla legge, che potranno essere due mesi (o quaranta giorni) prima delle elezioni, quindi a metà aprile.
E questo è un dato indicato dalle regole, anche se posso immaginare che qualcuno gli chiederà di andare in aspettativa appena manifesti, come io auspico, la volontà di candidarsi. E se qualcuno parlerà di opportunità, quello non sono io.
Io, che ho scommesso sulla sua vittoria con Nardella, ho posto solo la questione più complessa del suo rientro possibile solo dopo la sconfitta, per le ragioni che ho detto. Essendo il mandato di sindaco più lungo di quello di direttore, la fine dell’aspettativa, che io ho lungamente praticato nella mia vita (eletto fin dal 1990) cadrebbe dopo la scadenza del mandato di direttore.
Vero è anche che se gli fosse rinnovata la nomina per il secondo mandato di direttore, egli potrebbe diventarlo alla fine del primo anno del secondo mandato. Sono le perversioni delle norme.
E allora ne pongo un’altra, che rientra tra le compatibilità. Il direttore di Capodimonte, anche perse le elezioni, potrebbe rimanere come capo dell’opposizione, e comunque come consigliere di minoranza. Nessuna incompatibilità.
Io quindi non mi sono riferito alle scelte, nelle diverse fasi, di Schmidt, ma allo spirito della norma.
Gli auguro, in ogni caso, se candidato, di vincere. Io ci credo»
