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Belvedere Spinello (KR) – E’ morta Nicolina Carnuccio, poetessa

sublime. Sarà sepolta a Badolato (CZ) suo paese d’origine.

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Venerdì pomeriggio 19 gennaio 2024, ad 83 anni, dopo lunga malattia, è deceduta

serenamente nella sua casa di Belvedere Spinello (KR) l’insegnante Nicolina

Carnuccio, “poetessa sublime” così definita dall’Università delle Generazioni che

la ritiene la poetessa calabrese più significativa del Novecento. Per suo volere,

riposerà nel cimitero della natìa Badolato (CZ) che aveva lasciato quando era

ancora adolescente, circa 70 anni fa, per il trasferimento della famiglia a Crotone.

 

Appena due mesi fa, il 16 novembre 2023, lo scultore Gianni Verdiglione le aveva

dedicato una “pietra parlante” nell’antico borgo medievale badolatese, ponendola

accanto a quella per la sorella suor Teresa Carnuccio, anche lei deceduta e

poetessa inedita di raffinata sensibilità e alta spiritualità.

 

La maggior parte della produzione poetica di Nicolina (espressa prevalentemente

in forma dialettale) è disponibile su vari siti internet, mentre finora aveva dato alle

stampe tre libri: nel 2007 “Quando eravamo bambini io e i miei fratelli”, nel 2009

“A parrata ‘e mama” e nel 2014 “Paroli e pparoli”. Per la sua poesia aveva ricevuto

vari premi e riconoscimenti, anche a livello nazionale. Speriamo che i figli vogliano

pubblicare in cartaceo gli inediti che sappiamo essere ancora tanto numerosi e

importanti. – stop –

 

                                                                                                                 Domenico Lanciano

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