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Dance Dream lascia il segno a “Danza in Fiera”

 

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La scuola di Cesenatico porta a casa da Firenze il successo nella categoria Junior con un medley di “Sister Act” e tre splendidi secondi posti con Anita Buda, Fiamma Marini e con una coreografia di Tip Tap

 

Venerdì scorso la Dance Dream di Cesenatico ha partecipato, alla Fortezza da Basso di Firenze, ad una nuova edizione di “Danza in Fiera”, uno dei piu’ importanti contenitori mondiali dedicati alla danza.

La dodicesima edizione dell’evento aveva come tema “All beats to dance” e, come da tradizione, riuniva le piu’ quotate accademie italiane della danza. In programma, infatti, c’erano ben 114 esibizioni di cui trenta dedicate ai gruppi.

La Dance Dream ha dato spettacolo soprattutto nella categoria Junior (canto dal vivo senza cori registrati) dove ha conquistato il primo posto con un medley di “Sister Act” curato da Federica ed Ilaria Esposito.

Nella categoria “Coreografia” e’ arrivato un inatteso secondo posto con un medley di tip tap di Michael Jackson. L’esibizione, curata da Silvia Ferraris, ha visto esibirsi alcune allieve più giovani alla loro prima esperienza di gara.

Da segnalare anche il brillante secondo posto di Anita Buda nella categoria “Assolo Allievi” che, grazie ad una coreografia curata da Federica Esposito, e’ andata vicinissima alla vittoria. Stesso piazzamento e stessa categoria per Fiamma Marini, che ha sfiorato il successo con “Down in New Orleans / La Principessa e il ranocchio”.

“Quelli di Firenze – spiega Ilaria Esposito – sono risultati di grande valore tecnico perché il livello in gara era molto elevato. Del resto, per partecipare a ‘Danza in Fiera’ e’ necessario passare una selezione molto impegnativa. Per cui, chi arriva a gareggiare a Firenze, ha alle spalle un percorso artistico di grande valore. In questo scenario molto stimolante, credo che la Dance Dream abbia fatto una bellissima figura, portando a casa dei risultati davvero prestigiosi. Siamo orgogliosi di questi risultati ottenuti con tanto sacrificio, ore ed ore di sala prove, riadattamenti, cura maniacale dei dettagli, esercizi di memoria, motivazione e tanto lavoro d’insieme cementato da uno splendido spirito di squadra”.

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