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LE MARIONETTE DEL ROSSETTI HANNO PORTATO GIOIA E DIVERTIMENTO AI BAMBINI RICOVERATI AL BURLO

Lo spettacolo “Raggio di luna” organizzato nella sala giochi del Burlo, grazie alla collaborazione delle maestre della Scuola in Ospedale, è la prima di una serie di iniziative che l’Irccs e il Teatro Stabile Rossetti intendono sviluppare in futuro

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Recentemente il Teatro Stabile Rossetti ha portato il magico mondo delle marionette all’interno dell’Irccs “Burlo Garofolo”, presentando ai piccoli pazienti riuniti nella sala giochi della Clinica Pediatrica lo spettacolo “Raggio di luna”. Giampiero Lapilli, affiancato dalle marionettiste Roberta Colacino e Gaia Mencagli, insieme alla voce recitante Maria Grazia Plos, ha donato ai bambini e bambine ricoverati un momento di gioia e serenità, permettendo loro di godere di un’esperienza indimenticabile.

 

«Lo spettacolo – ha detto la maestra Roberta Gasperini, coordinatrice della Scuola in Ospedale del Burlo – è stato di una dolcezza e comunicatività notevoli. Il direttore del Rossetti, gli attori, le marionettiste, i dialoghi, le immagini, i significati della storia raccontata e tutto lo spettacolo hanno tenuto fede alla grande qualità del Rossetti, coinvolgendo e affascinando i presenti. Questi eventi sono davvero significativi – ha aggiunto – e il pubblico, anche se necessariamente ristretto com’è quello dei bambini ricoverati al Burlo, ha molto apprezzato. Si tratta sicuramente di un’esperienza che abbiamo molto apprezzato, di grande utilità e sicuramente da ripetere»

 

Il direttore generale del Burlo, Stefano Dorbolò ha voluto ringraziare «il Rossetti Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, rappresentato dal Presidente Francesco Mario Granbassi, per aver promosso e curato questa iniziativa che si prefigge il fine immediato di intrattenere e quindi far trascorrere del tempo in spensieratezza ai nostri pazienti e alle loro famiglie, ma con il lungimirante obiettivo di avvicinare i bambini e i ragazzi al mondo dell’arte in generale e nello specifico agli spettacoli teatrali, senza alcun dubbio un’importante occasione di formazione. A tal proposito – ha aggiunto – voglio sottolineare il grande impegno degli Istituti scolastici e degli insegnanti che aderiscono al progetto della “Scuola in ospedale”, ai quali va tutta la mia riconoscenza, perché consentono ai bambini ricoverati di stare al passo con le lezioni portando un po’ di quotidianità tra mura dell’Ospedale»

 

«L’idea di Giampiero Lapilli, e lo spettacolo che ne è derivato, ci sono sembrati così delicati e onirici – ha affermato Francesco Granbassi, presidente del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – che, dopo il successo riscontrato nelle scuole dell’infanzia di Trieste, è stato naturale volerli condividere anche con i piccoli pazienti del Burlo. Questo mettersi “al servizio” è uno dei compiti principali di un teatro con una funzione pubblica. Mi fa piacere sottolineare che, guidate da Lapilli, sono coinvolte nello spettacolo delle marionettiste formate dal corso organizzato in collaborazione con l’Assessorato al lavoro della Regione FVG. Non vediamo l’ora – ha concluso – di poter ritornare al Burlo».

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