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garage BENTIVOGLIO | Franco Albini, pistone di supporto per l’elevatio animae, 1950.

garage BENTIVOGLIO

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presenta

 

Un omaggio a Franco Albini con un suo pezzo meno noto, ma di inalterata forza

 

Con il piedistallo per l’Elevatio Animae

garage BENTIVOGLIO porta nella sua vetrina un pezzo dai Musei di Genova

 

Dal 5 aprile 2024

 

garage BENTIVOGLIO

via del Borgo di San Pietro 3A, Bologna

 

Bologna, 5 aprile 2024. L’appuntamento con garage BENTIVOGLIO di mercoledì 3 aprile 2024 si discosta un po’ dalla tradizione che vede “in scena” un pezzo della collezione di Palazzo Bentivoglio. Questa volta invece la strada dell’opera esposta è stata più tortuosa. Si tratta del piedistallo progettato da Franco Albini nel 1950 per i frammenti del monumento sepolcrale di Margherita di Brabante, a fronte dei lavori di riconfigurazione dei musei cittadini che portò avanti insieme a Franca Helg, con cui rivoluzionò l’immagine museale di Genova, legando indissolubilmente il suo nome alla città. Lo spostamento delle opere scultoree al Museo di Sant’Agostino comportò un cambio delle scelte allestitive e il supporto di Albini, privato della sua funzione primaria, nel 1969 finì nei depositi, per riemergere in questa occasione creata ad hoc per omaggiare un maestro del razionalismo italiano con un suo pezzo discreto ma indubbiamente iconico.

Una scelta che il curatore Davide Trabucco descrive partendo da lontano: «Mi ha sempre colpito la frase di John Betjeman sulla casa di Patrick Leigh Fermor a Kardamyli nel Mani: “Of course that big room is one of the rooms of the world” perché descrive efficacemente come ogni casa in effetti sia un mondo, ma poche case riescono a essere il mondo, a racchiuderlo, a coglierne lo spirito, a prefigurane l’avvenire. Di tutto ciò che verrà consegnato al futuro del progetto di Palazzo Bentivoglio, vorrei che sopravvivesse alla storia l’inafferrabile desiderio di autorappresentazione che sottende ogni collezione, quel particolare dispositivo della visione che fa coincidere lo sguardo di due collezionisti con lo sguardo del tempo.
Se ri-costruire le sale del palazzo ha permesso di coglierne gli aspetti primigeni e di consegnarlo al futuro, costruire una collezione ha significato imprimere il proprio passaggio nel mondo.
Non è dunque stridente la scelta di esporre all’interno di garage BENTIVOGLIO un oggetto che non è parte della collezione, ma che è stato un unicum nella storia dell’allestimento museale italiano: il pistone progettato da Franco Albini nel 1950 come supporto per l’Elevatio animae, i frammenti della tomba di Margherita di Brabante realizzata da Giovanni Pisano nel 1313».

 

Un pezzo che coincide con la storia travagliata del monumento funebre a cui è destinato, smontato e poi disperso, di cui ci è arrivato solo un gruppo formato da tre figure, due angeli e l’imperatrice.
Albini, impegnato nell’allestimento di Palazzo Bianco, deve dunque trovare un dispositivo che sia rispettoso dei frammenti, ma che permetta al visitatore di poter immaginare l’intero monumento, senza cadere in ricostruzioni false o arbitrarie. Ecco allora che approda all’idea di realizzare un oggetto regolabile in altezza e totalmente girevole: un pistone che consente al pubblico di interagire con l’opera, che si staglia tra le pareti d’ardesia e le veneziane che schermano le finestre.
Il lavoro di Albini invita così a una rilettura totale delle collezioni di Palazzo Bianco, che vengono ridefinite attraverso il suo sguardo; l’architetto manipola e quasi profana le opere antiche, restituendole alla contemporaneità cariche di nuovi significati.

«Pur con i suoi limiti e le sue criticità, il pistone di supporto per l’Elevatio animae è così il manifesto di un certo sguardo sul mondo, di un dato momento storico in cui l’architettura italiana si interroga sul museo, le sue finalità e i suoi ordinamenti spaziali» conclude Trabucco.

 

Palazzo Bentivoglio per questa occasione speciale vuole ringraziare i Musei di Genova per il gentile prestito e il Comune di Genova per le foto d’archivio.

La base su cui è esposto il pistone è stata realizzata da Valter Scelsi per la mostra “Elevatio Animae”, allestita presso il Dipartimento Architettura e Design dell’Università di Genova, con la collaborazione di Filippo Brignolo, Alessandro Levy, Giulia Scelsi e Margherita Squeo.

 

ORARI
garage BENTIVOGLIO: da mercoledì a sabato, dalle 19.00 alle 23.00

 

 

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