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Gran Fondo di Riccione, un successo oltre i numeri

 

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Valeriano Pesaresi: “Dalla pedalata in rosa un grande messaggio contro la violenza di genere”. E l’assessore Imola ricorda Pantani: “Sono bastate due chiacchiere con Konyšev per far tornare la nostalgia…”

 

Va in archivio con un bilancio molto positivo la 22esima edizione della Gran Fondo di Riccione che, per un intero fine settimana, ha trasformato la Perla dell’Adriatico nella capitale italiana del cicloturismo: “Al di là del numero di iscritti – spiega l’organizzatore della kermesse Valeriano Pesaresi – per due giorni abbiamo avuto, attorno al quartier generale dell’evento, un altissimo afflusso di persone. Non solo addetti ai lavori, ma anche gente comune attratta dai nostri eventi. Per il ciclismo amatoriale, insomma, é stato un grande spot promozionale”. 

Oltre alla gara competitiva (che ha avuto in Manuel Senni un vincitore di prestigio), da segnalare l’ottimo successo della pedalata Gravel (movimento in costante espansione) e, soprattutto, la “Women on Bike” con madrina Stefania Andriola, volto ormai familiare delle reti Mediaset: “Il significato della Pedalata rosa per noi era molto importante – prosegue Pesaresi – in un momento storico molto delicato, in cui i diritti delle donne sono spesso prevaricati, ci tenevamo a lanciare da Riccione un forte messaggio di sensibilizzazione”.  

Molto apprezzati gli eventi collaterali (come la gimcana dei bambini) così come i tanti personaggi noti che hanno voluto partecipare all’evento. In primis, il due volte campione del mondo su strada Gianni Bugno, ma anche Dmitrij Konysev, fuoriclasse degli anni 90, vincitore di numerose tappe nei Grand Tour e anche Max Lelli, altro nome di primo piano nel mondo del clicismo di ieri: “Se l’evento é perfettamente riuscito – conclude Valeriano Pesaresi che, assieme a Serenella, ha dato il via alla corsa – il merito é, in primis, di tutto lo staff dell’Eurobike, ma anche di chi ha collaborato nel dietro le quinte della manifestazione, come gli uomini della Polizia Stradale, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Locale e dei rappresentanti delle istituzioni che, ancora una volta, non hanno fatto mancare il loro prezioso sostegno. E ci tengo a ringraziare anche gli allievi dello IAL di Riccione che ci hanno confezionato un pasta-party davvero apprezzatissimo”. 

“L’amministrazione comunale di Riccione – aggiunge l’assessore comunale allo sport Simone Imola – ha creduto sin dal primo momento nel potenziale della Gran Fondo Riccione che si è confermata una corsa di grande prestigio, richiamando sportivi di livello mondiale e registrando la partecipazione di un grande numero di corridori. Un momento di sport ad alto livello, la vittoria di Manuel Senni lo testimonia, ma anche di accoglienza e amicizia: è questo il modo con cui la città di Riccione intende abbracciare i propri ospiti. In occasione di questa edizione – conclude l’assessore – ho avuto anche il privilegio di provare profonda commozione quando Dmitrij Konyšev mi ha ricordato i momenti vissuti al fianco di Marco Pantani nel 1998, l’anno dei trionfi al Giro d’Italia e al Tour de France. Marco Pantani resta nel cuore di tutti noi”.

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