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Milano, 13 aprile 2024. miart 2024, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano, annuncia i vincitori dei premi best booth: Premio Herno, Premio LCA Studio Legale per Emergent, Premio Residenza 725.

Ciascuno di questi riconoscimenti sottolinea quanto, con generosa collaborazione, ognuno dei Partner, sia attivo nel sostegno all’arte e alla cultura e appoggi miart nel supportare l’impegno e la visione delle gallerie e degli artisti che partecipano alla fiera.

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Sono Galerie Buchholz (Colonia – Berlino – New York) e ChertLüdde (Berlino) le gallerie vincitrici, ex aequo, della nona edizione del Premio Herno.

Il riconoscimento del valore di 10.000 Euro è stato assegnato allo stand con il miglior progetto espositivo dalla giuria internazionale composta da Tom Eccles (Direttore Esecutivo, CCS Bard & Hessel Museum of Art, New York), Rebecca Lamarche Vadel (Direttrice, Lafayette Anticipations, Fondation des Galeries Lafayette, Parigi) e Letizia Ragaglia (Direttrice, Kunstmuseum Liechtenstein, Vaduz).

La giuria, entusiasta di annunciare la decisione di premiare eccezionalmente due gallerie che hanno presentato eccellenti lavori in questa edizione di miart, spiega: “siamo stati colpiti dalla proposta della galleria ChertLüdde, che riunisce artisti storici e contemporanei, internazionali e italiani, intorno a posizioni femministe, in particolare Clemen Parrocchetti e Pauline Curnier Jardin. Siamo rimasti altrettanto colpiti dalla forza e dalla qualità della Galerie Buchholz, che presenta opere accattivanti di artisti come Paul Thek e Isa Genzken, insieme a pezzi rari e inaspettati di Lukas Duwenhögger e Lutz Bache”.

 

Il Premio LCA Studio Legale per Emergent del valore di 4.000 Euro, istituito nel 2015 dalla collaborazione tra miart e LCA Studio Legale e destinato alla galleria con la migliore presentazione all’interno della sezione Emergent, è stato assegnato alla galleria Roland Ross (Margate).

La giuria internazionale – composta da Tom Engels (Direttore Artistico, Grazer Kunstverein, Graz and Curator, 15th Baltic Triennial, Vilnius), Amy Jones (Curatrice, Wysing Arts Centre, Cambridge), e Fabian Schöneich (Fondatore e Direttore, CCA Berlin – Center for Contemporary Arts, Berlino) – ha premiato il progetto della galleria che coinvolge Nicola Gunnarsson (1995, Londra, Inghilterra) e Lawrence Leaman (1984, Peterborough, Inghilterra) con la seguente motivazione: “per la sua prima partecipazione a miart, Roland Ross ha proposto un’interessante duo artisti che riflettono sui mezzi e sui modi di produzione utilizzando materiali quotidiani o di recupero. Siamo rimasti particolarmente colpiti dal modo in cui queste produzioni si riflettono anche in senso più ampio, con la galleria che si impegna a riunire pratiche artistiche che danno forma e sostengono attivamente tipologie di produzione dell’arte al di fuori di un contesto commerciale”.

 

La prima edizione del Premio Residenza 725, dal valore di 5.000 euro e destinato alla galleria con la migliore presentazione all’interno della sezione Portal, è stato assegnato alla galleria ChertLüdde (Berlino). Il premio è titolato all’omonima Residenza 725, destinazione fisica e digitale che agglomera cultura e universo phygital commerce: nuova pelle ed evoluzione di Coltorti, realtà che da 90 anni opera come luxury retail con i migliori marchi del mondo della moda, design, beauty e lifestyle. La giuria – composta da Licia Bonesi (Responsabile Acquisti e Direttrice Artistica, Residenza 725, Milano), Mariuccia Casadio (Critica d’Arte, Milano), Eva Fabbris (Direttrice Museo Madre – Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Napoli) – ha premiato il progetto della galleria che coinvolge Franco Mazzucchelli (1939, Milano, Italia) con la seguente motivazione: “per la rilevanza attuale e la vivacità intrinseca del lavoro, poiché esso è pervaso da una passione autentica che riflette le dinamiche e le sfide del contesto in cui è stato creato. Siamo lieti di riconoscere non solo il merito dell’artista, ma anche l’impegno della galleria nel sostenere e promuovere la visione artistica di Mazzucchelli, contribuendo così a rendere accessibili le sue idee a un pubblico più ampio e diversificato”.

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