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Dal 24 aprile al 1 maggio, presso viale Oceania nel quartiere Eur di Roma, si terrà la prima edizione della “Festa del Gusto“. Questo progetto culinario straordinario (organizzato da Lvl Pro Event in collaborazione con StarCod), mira a celebrare la cucina italiana, promuovendo le birre artigianali e sensibilizzando la comunità sull’importanza di uno stile di vita sostenibile.

Dove finiscono le parole inizia la musica, oltre alla parte culinaria, la “Festa del Gusto” offrirà anche musica dal vivo con esibizioni di band locali, ci sarà una serata musicale ideata da Carmela De Rose “Artisti in Gusto” (29 aprile ore 18:00 – viale Oceania), che darà la possibilità e visibilità a diversi artisti emergenti italiani di cantare la loro musica inedita. Gli artisti presenti saranno: Le PrimoLuaWinston LabellPecciNicaliCharlotte Cardinale Le Tigri, che ci delizieranno con i loro brani inediti.

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Non mancherà l’area dedicata all’animazione per bambini, con giochi e attività divertenti per coinvolgere i più piccoli pensati e strutturati da Ludovica Vignola e Lorenzo Vignola.

Tra i benefici dell’evento, oltre alla riduzione dell’inquinamento plastico, vi è la promozione della cultura gastronomica italiana e l’importanza della sensibilizzazione ambientale nella comunità. La “Festa del Gusto” si propone quindi di essere un’occasione di divertimento e di apprendimento per tutti gli amanti della buona cucina e della sostenibilità ambientale.

Intervistando Lua.

Come nasce il nome d’arte Lua?

“È l’abbreviazione del mio nome, ma non era così solita. Due anni fa ero ad un master con dei musicisti e cantautori e cantautrici che non conoscevo. Abbiamo suonato, scritto, condiviso la musica, e un sacco di altre cose. Dal primo giorno, quando dovevano rivolgersi a me, utilizzavano ‘Lua’ e da quel momento sono sempre stata Lua.”

Come ti sei avvicinata alla musica e come e quando nasci come artista?

“Mi sono avvicinata alla musica quando ero bambina ascoltando e guardando gli altri. Sapevo che avrebbe fatto parte della mia vita in modo importante. Durante l’adolescenza però ho fatto altre scelte e pensavo che avrei dovuto lasciare andare la musica. Non mi sentivo all’altezza. Direi che c’è stata una pausa, che non è mai andata via per fortuna. Qualche anno fa ho iniziato a formarmi, a frequentare masterclass e corsi privati per studiare, condividere esperienze e scrivere. Ho iniziato a vivere la musica nel modo in cui volevo. Questo progetto ha preso una forma dall’incontro con Matteo Papa, in arte Bilico, con cui ho iniziato a produrre i miei brani. Contemporaneamente al lavoro in studio, ho iniziato a suonare nei vari locali di Roma.”

Una carrellata degli inediti che hai pubblicato e come si chiamano?

“Fiori (settembre 2023) e Sottovoce (novembre 2023).”

Quali saranno i 3 inediti che canterai alla festa del 29 aprile? 

“Gli inediti che canterò sono: “Perle” e “Liquida”, oltre a “Sottovoce” che è già stato pubblicato lo scorso novembre.

Una frase del testo di ogni canzone che canterai la sera del 29 che descrive la sua essenza?

Sottovoce: tra le tue mani io per un po’ ci morirei. Perle: Quanto è dolce questo mare. Liquida: non mi sento più la faccia.

Descrivici le esibizioni che porti nel cuore?

“Il live che porto nel cuore è il primo che ho fatto a Roma con i miei inediti. La verità è che li porto tutti nel cuore, e c’è ancora molto spazio.”

Cos’è per te il successo?

“Essere riconosciuta come artista, da chi mi ascolta e mi sceglie.”

Cosa ti aspetti dal tuo futuro artistico?

“Mi aspetto di raggiungere gli obiettivi della me bambina che mi ha incoraggiata: non avere troppe paure, divertirmi, continuare a fare della musica la mia forma più vera.”

 

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