Advertisement

La Città di Massafra ha un nuovo Statuto Comunale

 

Advertisement

Questa mattina, 23 aprile, presso la sala consiliare in piazza Garibaldi, il Consiglio comunale all’unanimità ha deliberato favorevolmente l’abrogazione del datato statuto (2 ottobre 1991) e l’approvazione del nuovo.

Francesca Laghezza, consigliere delegato proprio alla redazione della “carta” fondamentale del Comune che ne regola l’ordinamento generale nell’ambito dei principi fissati dalla legge, ha relazionato sul nuovo Statuto Comunale, ora adeguato alla nuova normativa e, come definito dallo stesso consigliere, una “stella polare” che va tenuta presente nell’operatività giornaliera, ma rappresenta anche uno strumento di tutela per la macchina amministrativa e politica dell’Ente. Con questo nuovo “atto” – ha continuato Laghezza – viene dato maggior risalto al “terzo settore” e vengono fissati molti punti, valorizzando i principi di legalità e correttezza amministrativa.

Laghezza ha concluso il suo intervento auspicando che il nuovo Statuto possa essere il miglior modo per ritrovare la direzione del presente e disegnare il futuro.

L’approvato documento si compone di n. 79 articoli suddivisi in: Principi generali, Organi di governo: composizione, elezione, durata e scioglimento; servizi comunali; ordinamento degli uffici; istituti di partecipazione popolare e democrazia diretta; revisione economico-finanziaria e disciplina dei contributi; finanza, contabilità e controllo sulla gestione; informazione, procedimento amministrativo, diritto d’accesso e tutela della riservatezza; disposizioni finali e transitorie.

Il consigliere Gaia Silvestri ha parlato di risultato importante in seguito all’adeguamento del nuovo Statuto ed ha ringraziato il presidente della Commissione Affari Generali Giuseppe Esposito per l’equilibrio e l’ascolto nei lavori. Silvestri si è soffermata sull’introduzione del “terzo settore” e sul suo notevole apporto alla Pubblica Amministrazione. Altra importante modifica evidenziata dal consigliere è stata quella di aver inserito il Consiglio Comunale dei Ragazzi, quale strumento operativo di democrazia.

Il sindaco Fabrizio Quarto, oltre ad evidenziare l’importante momento vissuto dalla massima assise cittadina, ha proposto un emendamento, successivamente approvato, con il quale “l’amministrazione orienta la propria azione in direzione della giustizia solidale e del bene comune, ha fondamento nella Costituzione Italiana, che ha le sue radici nella lotta della libertà dal nazifascismo e si pone come baluardo contro ogni forma di totalitarismo e dittatura”.

Il consigliere Raffaele Gentile ha evidenziato che la modifica allo Statuto Comunale è fatto fondamentale ed è ancora più importante perché “partecipato”. Se lo Statuto è riuscito a ricomprendere l’ultimo ventennio – ha continuato Gentile – vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro nell’interesse della Città.

Il consigliere Maurizio Baccaro è intervenuto sottolineando come lo Statuto offra la possibilità di inserire le “nostre idee di miglioramento della Città” all’interno di regole. Baccaro, rivolgendosi ai ragazzi presenti, ha augurato loro di potersi impegnare, in qualsiasi campo, ma sempre nel rispetto della nostra Costituzione ed ha auspicato che i giovani possano essere continuamente migliori.

Il consigliere Domenico Santoro ha richiamato i principi e i valori della Costituzione, soffermandosi in modo particolare sull’art. 5. Oggi – ha continuato Santoro – consacriamo quello che i nostri padri costituenti hanno pensato avvicinando maggiormente i cittadini alle istituzioni con il “decentramento e il consenso”, senza alcuna divisione ma ponendo al centro l’uomo e la sua dignità. Lo Statuto in approvazione – ha detto Santoro – aumenta la partecipazione attiva con la Consulta, i Referendum e il Consiglio Comunale dei Ragazzi, pur stando all’esterno del Consiglio comunale.

Il segretario Generale Francesca Perrone, che è stato un perno fondamentale nella redazione della nuova “carta comunale”, ha parlato tecnicamente dello Statuto e dell’autonomia dell’Ente gestita attraverso proprie norme che regolano la vita della Città. Il segretario generale ha motivato come mai, per l’approvazione dello Statuto, occorra una maggioranza ampia e qualificata: ciò perché è necessaria la partecipazione anche della minoranza. Sempre il segretario Perrone ha tracciato le “linee” entro cui si muove il nuovo Statuto.

Ha assistito alla seduta una folta delegazione dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “D. De Ruggieri”, alla quale, dopo l’approvazione dello Statuto, il sindaco Fabrizio Quarto ha consegnato una copia personalizzata della Costituzione Italiana e dello Statuto Comunale.

N.B.

Nelle foto due momenti del consiglio comunale.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedentePANARIELLO VS MASINI IL RITORNO
Articolo successivoNexumStp si apre al mercato della proprietà intellettuale: partnership con lo Studio SFP

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui