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Lunedì 29 aprile, ore 17.00 e ore 21.00

Nuovo Teatro Ateneo

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ANUTIS

Cantata a Pier Paolo Pasolini

di Giovanna Marini

 

Juliana Azevedo – voce

Caterina De Biaggio – voce

Laura Giavon – voce

Alba Nacinovich – voce

 

Introducono lo spettacolo

Gaetano Lettieri

(direttore Dipartimento SARAS Sapienza Università di Roma)

Valter Colle

(antropologo dell’Arte Accademia Belle Arti di Udine)

 

 

Lunedì 29 aprile, con doppia replica alle 17.00 e alle 21.00, al Nuovo Teatro Ateneo il gruppo internazionale (Friuli, Croazia, Portogallo) Anutis, nato nell’estate dal 2022 grazie all’incontro delle voci di Juliana Azevedo, Caterina De Biaggio, Laura Giavon, Alba Nacinovich presenta Cantata a Pier Pasolini. Lo spettacolo dello straordinario quartetto femminile a cappella sarà introdotto da Gaetano Lettieri (direttore Dipartimento SARAS Sapienza Università di Roma) e da una riflessione di Valter Colle, antropologo dell’arte e docente presso l’Accademia Belle Arti di Udine.

L’ingresso è libero.

La Cantata a Pier Paolo Pasolini è un’opera di Giovanna Marini, grande compositrice e protagonista della ricerca etnomusicologica in Italia, che, scritta in ricordo della morte di Pasolini, mette in musica sue poesie giovanili in friulano e altre scritture originali e di derivazione popolare. Nella Cantata sono compresi anche brani musicati da Marini su testi tratti da “I Turcs tál Friul” di Pasolini, che tratta dell’invasione turca in Friuli del 1499, metafora dell’occupazione nazista.

Il quartetto Anutis ha quindi deciso di rivisitare la Cantata in forma scenica guidate dalla regia di Aida Talliente e supportate dal Coro del Friuli Venezia Giulia e dal Teatro Stabile Friulano.

Lo spettacolo rientra all’interno delle attività di SARAS (Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo di Sapienza. Università di Roma) dedicate alla vulnerabilità, tema del nostro progetto di dipartimento di eccellenza. Evidente e urgente è il legame di questa iniziativa con le molteplici attività promosse da Sapienza contro la guerra e ogni forma di violenza, esclusione, intolleranza, a favore di una cultura della pace e della solidarietà, da ripensare proprio a partire dal riconoscimento appassionato della vulnerabilità come incessante, liberante sfida umana, culturale, politica.

 

In un’epoca in cui la difficoltà di dire e di raccontare pervade il cuore e raggiunge la voce, quattro giovani cantanti decidono di formare un gruppo vocale e grazie allo speciale incontro con Giovanna Marini, che con grande generosità le ha guidate nella scoperta della sua musica e della tradizione popolare del territorio italiano decidono di presentare questo lavoro. La loro ricerca vocale, date le eterogenee estrazioni musicali delle componenti (dalla classica al jazz, passando per il fado, la canzone napoletana, l’improvvisazione libera e la musica antica) vuole incontrare le diverse forme musicali partendo da un suono unico, terreno e che richiama a un passato che ci riguarda tutti da vicino.

Il Teatro Ateneo di Sapienza Università di Roma è il primo teatro universitario italiano e nasce nel 1935 sotto la denominazione di Teatro dell’Università di Roma, poi Teatro Ateneo. Vi ebbero un ruolo a diverso titolo personaggi di grande caratura fra i quali Silvio D’Amico, Vitaliano Brancati, Leo Longanesi, Anton Giulio Bragaglia, Enrico Prampolini; ed alcuni esordienti come Mario Riva, Giulietta Masina, Anna Proclemer, Gerardo Guerrieri, Marcello Mastroianni, Leo De Berardinis. Grazie a Giovanni Macchia negli anni Cinquanta del Novecento fu creato l’Istituto del Teatro e successivamente istituita la cattedra di Storia del teatro e dello Spettacolo. Dagli anni Ottanta, con la direzione di Ferruccio Marotti, il Teatro Ateneo è stato fucina di nuovi talenti e luogo privilegiato di laboratori con i più grandi teatranti a livello nazionale e internazionale tra cui Eduardo De Filippo, Peter Brook, Jerzy Grotowski, Dario Fo, Giorgio Strehler, Alberto Sordi, Roberto Benigni.

Il Teatro negli anni recenti ha subito un restauro ed è stato rinominato Nuovo Teatro Ateneo. Destinato alla diffusione della cultura spettacolare (teatro, musica, cinema, danza, ecc.) è aperto alla comunità Sapienza e a soggetti esterni.

 

Nuovo Teatro Ateneo

Sapienza Università di Roma

(ingresso da Piazzale Aldo Moro 5)

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