Advertisement

Si è concluso a Fano (PU) e Fermo nelle Marche, l’omaggio a Veronica Ciccone targato Roberto Molinelli e Claudio Salvi.

Nel DNA dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro, c’è sempre stata una forte componente di innovazione e di commistione tra generi.

Advertisement

Il 3 maggio al Teatro della Fortuna di Fano, e in seconda esecuzione il 4 maggio al Teatro dell’Aquila di Fermo, ha debuttato “Madonna – Like a virgin”, l’ultima creazione che unisce il pop alla classica, il sound rock alle sonorità sinfoniche dell’orchestra.

Il nuovo progetto culturale della rinomata Orchestra Sinfonica G. Rossini, unisce sapientemente ingredienti musicali e culturali.

L’obiettivo è stato quello di valorizzare canzoni del repertorio pop rispettando quella natura che fece di Madonna un’icona di costume, oltre che una star del rock degli anni ‘80 e ‘90, dando al contempo una veste sinfonica interpretata da una delle poche Orchestre italiane riconosciute dal Ministero della Cultura tra le Istituzioni Concertistico Orchestrali (prima istanza).

Non c’è stata solo musica, ma un racconto, interpretato dall’attrice Giulia Bellucci, che ha ripercorso la storia di Madonna, approfondendone la cifra stilistica, avvicinando l’ascoltatore alle note e alla personalità dell’artista, e accompagnando il pubblico in un viaggio affascinante e divertente.

Tra tanti progetti “crossound” targati Sinfonica Rossini che hanno visto la luce in questi anni, spiccano le firme prestigiose di Roberto Molinelli, il maestro che ha diretto l’Orchestra e arrangiato i brani, e Claudio Salvi.

Roberto Molinelli è un direttore d’orchestra e arrangiatore con una carriera mondiale, con dischi, collaborazioni, e arrangiamenti di assoluto prestigio come quelli riguardanti Amii Stewart, Mahamood, Lucio Dalla, Enrico Ruggeri, solo per citarne alcuni, ospite di orchestre di livello internazionale.

Claudio Salvi è un autore e giornalista, i cui testi hanno creato spettacoli replicati centinaia di volte, dedicati ai Queen, ai Pink Floyd, a Michael Jackson, a Elvis Presley e così via.

Sul palcoscenico, oltre alla citata Orchestra Rossini in formazione sinfonica, ci sono state le voci di Clarissa Vichi, un talento del territorio, ma oggi attiva a livello internazionale, capace di dar voce al repertorio pop in chiave classica, e di Francesco Troilo Di Carlo, cantante, attore e ballerino, formato alla scuola di Carlo Tedeschi.

Hanno completato il cast le back vocalist: Valentina Ariemma e Angela Pascucci.

Nel programma eseguito hanno trovato posto tutti i maggiori successi di Madonna, cantante statunitense amata in tutto il mondo, tra gli artisti pop più presenti in vetta alle classifiche di gradimento e di vendite, premiata innumerevoli volte nei cinque continenti.

Da Like a Virgin, che ha dato il titolo allo spettacolo, a Frozen, da Like a prayer a Don’t cry for me Argentina.

Il concerto è stato l’ultimo appuntamento fanese della Stagione Sinfonica “Maxi” della Orchestra Sinfonica Rossini con la Fondazione Teatro della Fortuna di Fano (presidente Catia Amati), che riceve il sostegno delle istituzioni pubbliche (il Ministero della Cultura, la Regione Marche e il Comune di Fano), e di sponsor privati (la Banca di Credito Cooperativo di Fano, la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano e Aset spa).

Indispensabile si è rilevata anche la presenza di un gruppo di sostenitori dell’orchestra, gli “Amici dell’Orchestra Sinfonica Rossini”, presidente Avv. Pamela Salucci.

E già si attendono le prime indiscrezioni dall’Orchestra Sinfonica Rossini riguardanti l’attesissima stagione estiva in cui ci sarà il “Symphony Pop Festival 2024”.

Vito Piepoli

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedente“Segasonic” è il singolo d’esordio dei Manaus
Articolo successivoDe Laurentiis, missione compiuta si ricomincia da tutto da rifare

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui