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Presentate con gran successo le recenti sculture del Maestro Giuseppe Messina

Alla presenza di un folto e colto pubblico sono state presentate le più recenti opere scultoree del maestro Giuseppe Messina realizzate attorno all’“Oikos Museion”, la casa museo dove lo stesso artista vive ad Acquaficara, periferia di Barcellona Pozzo di Gotto. Una serata all’impronta della cordialità condotta dalla brava attrice Rosy Trapa che ha iniziato ringraziando il Maestro per averla scelta ad espletare quel compito.

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L’evento ha avuto inizio con un vero e proprio concerto con protagonisti di alto livello come il violinista Giuseppe Fabio Lisanti, i chitarristi Alessandro Monteleone e Mauro Salamone e l’arpista Silvana Urso che hanno accompagnato la cantante mezzosoprano Tiziana Filiti. Il quintetto ha eseguito sei Cavatine Op. 39 di Mauro Giuliani. A seguire la bella, eccellente attrice Rosemary Calderone ha interpretato versi dal poema “Imbarcato all’alba” dello stesso Giuseppe Messina

A beneficio degli spettatori, che sono stati generosi nell’applaudire a più riprese tutti i protagonisti, ha avuto luogo l’altro atteso intervento musicale per il quale si sono esibiti i Maestri Giuseppe Fabio Lisanti, violino ed Alessandro Monteleone, chitarra che hanno eseguito musiche di Manuel De Falla, Suite Populaire Espagnole.

Come annunciato, il Maestro Messina ha dialogato e ha risposto alle domande di qualificati personaggi del mondo della cultura quali, Melo Freni, giornalista, scrittore e registaAndrea Italiano, storico e critico d’arteGraziella Lo Vano, scrittriceJuliano Maiello, psicologo e scrittore argentino.

Melo Freni (36 anni a RAI UNO) non ha rivolto domande, ha preferito fare una disamina sulla figura del Maestro Giuseppe Messina sottolineandone la valenza del personaggio e della sua arte sia come scultore, come pittore, ma anche come autore di testi scritti. Graziella Lo Vano ha evidenziato come il Messina nell’andare avanti ci riporta indietro nel tempo. Sembra una contraddizione, ma non lo è perché egli è immerso in una ricerca incessante attratto com’è dalla classicità greca dove affondano le nostre radici e ciò si manifesta nei suoi scritti come nelle sue opere pittoriche e scultoree. Nascono così la sua “Demetra”, fonte di Vita che ci sfama, ci disseta e ci accoglie, è regina dei campi e dei granai, e  “Proserpina”.

Andrea Italiano ha chiesto a Giuseppe Messina delucidazioni per quanto riguarda i materiali con cui è realizzata Proserpina ed egli ha risposto di essersi servito di reta metallica di zinco per costruire l’armatura interna e di un materiale cementizio per modellare le forme anatomiche e tutto il resto.

Juliano Maiello si è detto affascinato dalla monumentale imponenza delle sculture e della capacità dell’artista di lavorare in condizioni di difficoltà a oltre cinque metri di altezza per modellare l’effige di Proserpina e realizzare un tale movimento che sembra veramente colpita da una folata di vento che le scompiglia i capelli e le vesti.

Al gruppo dei dialoganti si è unito il professore Giuseppe Rando, emerito docente di letterature all0Università di Messina che si è espresso con ammirazione nei confronti del Maestro Giuseppe Messina definendolo un moderno artista del Rinascimento che esplora la classicità e come Michelangelo Buonarroti non è soltanto scultore, egli è anche poeta e pittore.

Il maestro Giuseppe Messina sul finire della serata ha riservato a sorpresa un omaggio per i protagonisti della serata ovvero i concertisti e le attrici, ma anche ai due operatori culturali Alfredo Anselmo, giornalista, l’ingegnere Pino Cordaro in veste di fotoreporter.

Tutti hanno ricevuto in dono una mattonella con riprodotta un’opera dello stesso maestro Messina.

Infine, ormai all’ora tarda, per soffocare i morsi della fame è stato offerto a tutti uno spuntino e dolci.

 

C’e da evidenziare che alcuni dei presenti all’evento hanno divulgato su Facebook ed altri Media delle foto e dei video e a tal proposito si riportano qui alcuni commenti.

Tonino Privitera, docente: “Che serata indimenticabile! Ieri sera ho avuto il privilegio di nutrirmi di bellezza in un evento straordinario, sotto lo sguardo maestoso di Demetra e Persephone. Queste due figure mitologiche, simboli della fertilità e del ciclo della vita, sono state portate alla vita attraverso l’arte sublime diGiuseppe Messina. 

Demetra, dea della terra e dell’agricoltura, rappresenta la generosità della natura, mentre Persephone, regina dell’oltretomba e personificazione del ritorno della primavera, incarna la rinascita e la trasformazione. Le opere di Messina catturano l’essenza di queste divinità con una maestria ineguagliabile, rendendo omaggio alla loro importanza mitologica e culturale.

Grazie infinite, Giuseppe Messina, per questa serata magica. È stato un onore e un piacere trascorrere del tempo tra giganti dell’arte e della cultura. La tua capacità di trasformare miti antichi in emozioni contemporanee è semplicemente straordinaria”.

Davina Catalano, Fotografa: L’estate scorsa ho avuto il privilegio di essere ospitata dall’artista Giuseppe Messina che, con estrema gentilezza, mi ha presentato la sua dimora d’artista: Oikos-Museion, colma di opere d’arte, documenti, opere letterarie e importanti riconoscimenti.

Oggi l’artista barcellonese presenterà due opere scultoree di estrema bellezza: Proserpina e Demetra nel medesimo luogo alle ore 19:00, sarebbe un peccato perdersi un’occasione simile sul territorio barcellonese!

Qui un mio piccolo contributo di documentazione fotografica, per non svelare troppo, ma suscitare meraviglia e curiosità! Grazie Maestro Messina!

Alfredo Anselmo, giornalista: “Grazie di cuore all’amico artista Giuseppe Messina, che stasera, nel corso della presentazione delle sue due opere scultoree Demetra e Persefone, tenutasi presso l’Oikos Museion, la sua casa museo di Acquaficara nel comune di Barcellona Pozzo di Gotto, ha voluto donarmi questa meravigliosa mattonella raffigurante un suo bellissimo dipinto. Lunga vita all’Arte e alla Cultura, lunga vita a Giuseppe Messina!”.

Vittoria Arena, operatrice culturale di Messina: “Complimenti! E’ Arte che va oltre l immaginario. Condivido questa bellezza pura, vorrei che altri visitassero L’ Oikos Museum”.

Nino Famà, emerito docente università di Toronto in Canada:

Caro Giuseppe, sei un vulcano in continua eruzione di creatività. Complimenti. Mi dispiace, per ragioni ovvie ,non essere presente all’evento, ma sicuramente avrò modo di poter ammirare queste tue nuove creazioni la prossima volta che sarò a Barcellona. Congratulazioni, auguri e a presto.

Giovanni Fugazzotto, docente in pensione:

Ieri sera il maestro Giuseppe Messina ha presentato le sue opere presso Oikos Museion, Acquaficara Barcellona. 

Ho trascorso una interessante serata culturale in compagnia di moltissimi amici. 

Complimenti al bravissimo maestro.

 

Nino Bellinvia

Nelle foto: 1) Le scultura “Demetra” e “Proserpina”. 2) Il M° Giuseppe Messina con il giornalista, scrittore, regista Melo Freni. 3) Le attrici Rosemary Calderone e Rosy Trapa con Giuseppe Messina. 4) Mezzosoprano Tiziana Filiti, chitarristi Alessandro Monteleone e Mauro Salamone e arpista Silvana Urso.

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