Colli Aniene. Fedeli delusi da papa Francesco
La notizia: “Questo pomeriggio, nella Parrocchia di Santa Bernadette Soubirous, nel quartiere di Colli Aniene, Papa Francesco incontra circa 80 ragazzi e giovani nel contesto della “Scuola di preghiera”, in preparazione al Giubileo 2025. Lo rende noto la Sala Stampa della Santa Sede” (SIR 24 maggio).
Ed ecco alcuni commenti sul Gruppo Facebook del quartiere:
“Non sono d’accordo, secondo me la giustificazione della sicurezza è una balla! Non è giusto che un esperienza così bella sia come al solito vissuta da pochi eletti!”. “Vergognoso non dirlo a tutti”. “Mi sarebbe piaciuto saperlo”.
“Anche a me dispiace non averlo saputo…. però tutte queste polemiche … Sono felice per i ragazzi ( catechisti, animatori e scout) che l’hanno incontrato visto che sono loro che offrono il loro tempo passione e amore”. “Tipico atteggiamento discriminatorio di certi preti. Per fortuna non tutti sono così”. “Sarebbe stato bello esserci”. “Giovanni Paolo II venne nel 95 a santa Maria del soccorso, ma non fu un segreto di stato”. “Comportamento pessimo da parte del Parroco: a non sapere del Papa eravamo in tanti, e di questi, tanti che “aiutano” la parrocchia in vario modo. Boh!”. “Importante che c’era il Parroco e i suoi fedelissimi. Un evento come questo non può essere tacitato per motivi sicurezza”. “Sempre più in basso”. “La mia nipotina che fa il primo anno di catechismo non ne sapeva nulla”.
Come si vede, la bella la notizia non è stata tanto bella per molti fedeli che frequentano assiduamente la parrocchia, e che sarebbero stati contentissimi di essere informati della visita del papa, per poterlo vedere di persona. Premesso che a me di vedere il papa non interessa, e premesso anche che a mio parere questo papa, con tutti i suoi difetti, è più vicino al vangelo di quanto lo fossero i suoi due noti predecessori, debbo dire che i fedeli non hanno tutti i torti a risentirsi, e capisco la loro delusione sia nei riguardi del loro parroco che era a conoscenza della visita e non vi ha fatto il minimo cenno, sia nei riguardi dello stesso pontefice. Capisco anche che ci saranno stati buoni motivi per non informare i fedeli, però il papa avrebbe potuto incontrare i giovani in Vaticano, anziché deludere gli assidui frequentatori della chiesa di Santa Bernadette.
Renato Pierri
