Advertisement

Si preannuncia una denuncia eclatante quella che vedremo in Ikos, il documentario sul bullismo di Giuseppe Sciarra prodotto da Cinetika. Protagonisti del film verità sulle violenze subite da Sciarra nel suo paese natio in provincia di Foggia, oltre al regista pugliese anche l’attore di Ferzan Ozpetek, il romano Edoardo Purgatori, che sarà uno dei protagonisti della serie tv ” Le Fate Ignoranti” assieme ad attori come Ambra Angiolini e Luca Argentero

Advertisement

Sciarra sin da bambino venne additato come omosessuale dai bulli del suo paese e per questo fu per anni minacciato, picchiato e deriso. Il fatto che si sospettasse che lui fosse gay diede il via a calunnie sul suo conto che porteranno il regista a essere emarginato da molti ragazzi della sua comunità e a ricorrere per tale motivo al suicidio. 

Edoardo Purgatori come Sciarra ha avuto a che fare col bullismo da ragazzino. La scelta di far interpretare a lui la terribile esperienza del filmmaker pugliese non è casuale, Giuseppe Sciarra voleva un attore che potesse aver vissuto sulla sua pelle le violenze dei bulli e potesse restituire autenticamente allo spettatore l’inferno che ha vissuto. 

Chi ha visto in anteprima il documentario è stato particolarmente colpito dalla vicenda e si è detto traumatizzato dalla visione di Ikos. Sciarra spera  in futuro di portare il lavoro nelle scuole assieme all’attivista e scrittore transgender Massimo D’Aquino e all’autrice televisiva Elena Comoglio con cui vuole creare un movimento contro il bullismo. Ikos verrà presentato inoltre nei festival con la speranza di suscitare un grosso clamore mediatico per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema su cui c’è ancora tanto da dire. 

Ikos promo: https://vimeo.com/509321792

 

Ikos intervista sulla vasca dei pesci tv con Ennio Trinelli, Andrea Natale e Giuseppe Sciarra

 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteApprovato dalla giunta comunale della Città di Cassano All’ionio il Protocollo d’Intesa Rete dei Sindaci “Recovery Sud”.
Articolo successivoNella rappresentativa italiana Casadei al posto di Marziani

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui