Consegnate le Chiavi della Città di Massafra alla Madonna della Scala
“Nella mia veste di sindaco, oggi più che mai, credo fermamente che chi governa il proprio territorio, considerate le numerosissime difficoltà e responsabilità legate all’azione amministrativa, debba fare ricorso a tutte le sue energie, affidandosi con fede all’aiuto della Madre Celeste per la complessa gestione della Comunità. Sono tante le emergenze che viviamo e tanta deve essere la forza, la fede e la devozione nel cercare di risolverle, tenendo la “barra dritta” e ponendo al centro di ogni azione l’Uomo e la sua dignità”.
Questo stamattina, 5 maggio, uno dei passaggi del discorso del sindaco Fabrizio Quarto, in occasione della cerimonia di consegna delle simboliche chiavi della Città alla Madonna della Scala, Patrona di Massafra, nel tradizionale luogo di incontro in via Vittorio Veneto – angolo viale Marconi.
Il sindaco Quarto, nel corso del suo intervento al cospetto delle autorità religiose, civili, militari, delle associazioni confraternali, combattentistiche e di volontariato, ha toccato vari punti come il lavoro, ricordando le sue tragiche morti e affermando che esso non è solo occasione per dare utilità economica alle persone, ma è l’unico e concreto strumento per realizzare e dare dignità ad ogni essere umano: per restituire l’orgoglio ad un padre, per ridare serenità ad una madre, per garantire il futuro ad una giovane donna o ad un giovane uomo.
Il sindaco Quarto, prima di consegnare le simboliche Chiavi nelle mani di Mons. Sabino Iannuzzi, Vescovo della Diocesi di Castellaneta, nell’evidenziare l’impegno di creare una Città moderna, attenta e capace di offrire concretamente occasioni di sviluppo, ha rivolto un pensiero ai giovani. “Altri passi in avanti (ha affermato Quarto) vogliamo farli per i nostri ragazzi. La scuola è il nostro varco per il futuro, ma è oggi che dobbiamo garantire agli studenti gli strumenti per affrontarlo al meglio. Per questa ragione, con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a Massafra si sta attuando la ricostruzione di plessi scolastici, di palestre, l’edificazione di nuovi asili e mense scolastiche. Rendere questi “luoghi della formazione” fruibili, dignitosi e sicuri agevola il percorso formativo dei nostri alunni e rasserena i loro genitori”.
Mons. Iannuzzi, rivolgendosi alla Madonna della Scala, principale patrona, ha affermato: “Con umile fiducia, nel gesto della consegna delle chiavi della Città rinnoviamo la nostra richiesta della tua materna protezione. Oggi, ancora una volta siamo qui per chiederti il dono più grande: rimanere uniti al tuo figlio Gesù. Sotto la tua protezione sapremo guardare con speranza il futuro che ci attende. Di sicuro scorgeremo una strada tortuosa, ma percorribile verso la meta della gioia piena”.
“Affidiamo alla nostra Santa Patrona (ha concluso il sindaco Fabrizio Quarto) in particolar modo il passo affaticato dei concittadini che stanno salendo i gradini più difficili della loro vita, per causa di terribili malattie da affrontare o di gravi e dolorose perdite da accettare. Intorno a loro dobbiamo stringerci per rinnovare e ritrovare la ragione profonda che ci rende una comunità”.
Dopo la cerimonia della Consegna delle Chiavi della Città di Massafra alla Madonna, processione e corteo hanno raggiunto con anche don Giuseppe Ciaurro, don Giuseppe Oliva e don Nino Pensabene, il Duomo di San Lorenzo, da dove, dopo la Santa Messa delle ore 18.00 è partita la lunga processione, al rientro quale (ore 20.30) i fedeli hanno potuto seguire la celebrazione di una nuova solenne Santa Messa.
N.B.
Belle foto:1) Il sindaco Fabrizio Quarto e il vescovo Sabino Mons. Sabino Iannuzzi nel momento della consegna delle Chiavi della Città alla Madonna della Scala. 2) Il sindaco Fabrizio Quarto invoca la Beata Vergine Maria, affinché continui a proteggere ed a preservare il popolo massafrese ed il suo territorio. 3) Mons. Iannuzzi appunta le Chiavi della Città sul vestito della Madonna. 4) Madonna della Scala in processione.
