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Traendo spunto dallo scandalo della sparizione di alcune opere d’arte contemporanea e arredi di pregio dalla sede RAI di Viale Mazzini, ho chiesto con un’apposita interrogazione, pubblicata dal Senato il 20 maggio, “se il Ministro della Cultura possa confermare la partecipazione dei direttori di alcuni tra i maggiori musei statali italiani al comitato tecnico-scientifico istituito in RAI a causa dei furti sopra richiamati e precisare a che titolo, costoro, designati da chi e se remunerati o meno, siano stati autorizzati a diventare membri di quel consesso; se, inoltre, non colga un problema di opportunità nel vedere quei nomi accostati ad un soggetto rinviato a giudizio per falso, nel 2020, per certe ‘temerarie’ autentiche di opere di Gino De Dominicis”. Ho domandato all’on. Franceschini anche “se sia in grado di riferire in merito all’esistenza dei prefati “elenchi” e alle loro caratteristiche, circa la periodica verifica di eventuali ammanchi e l’aggiornamento delle liste (in Italia e all’estero), circa le condizioni di conservazione delle opere esistenti e i fondi impiegati per la loro manutenzione/restauro, ove necessari; circa i numeri e la natura degli ammanchi accertati nel tempo, le conseguenti denunce, le risultanze delle indagini e l’eventuale recupero dei manufatti scomparsi, nonché le precauzioni assunte per abbattere il rischio di sottrazioni ulteriori”. E ancora: “se, negli “elenchi” figurino manufatti artistici nei quali, posteriormente all’acquisizione al patrimonio pubblico, siano stati riconosciuti falsi, copie contraffatte o riproduzioni di opere originali” e se Franceschini e Di Maio “siano in grado di confermare che in occasione degli accertamenti condotti una ventina di anni fa risultarono mancanti molte opere d’arte di proprietà pubblica in capo al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, specificando di quante e quali opere d’arte si tratti e cosa sia stato fatto per favorirne il recupero; se negli eventuali successivi controlli svolti presso lo stesso dicastero siano stati ugualmente riscontrati ammanchi e in quale misura.”

 

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Margherita Corrado (Senato, L’alternativa c’è)

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