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DroneBee, progetto realizzato con il contributo della Regione Toscana, punta alla promozione dei vignaioli biologici che praticano un’agricoltura sostenibile o di precisione
Il progetto DroneBee nasce con lo scopo di portare innovazione in agricoltura attraverso tecniche ingegneristiche ed agronomiche ad alto contenuto tecnologico. Il futuro dell’agricoltura dovrà necessariamente passare attraverso uno step tecnologico dove droni, sensori e macchine trattrici intelligenti saranno i grandi protagonisti di questa rivoluzione agricola. Usare droni e sensori per guidare le scelte agronomiche è il principale scopo del progetto realizzato con il contributo della Regione Toscana nel quadro POR FESR 2014-2020.

Fondatori e promotori del progetto DroneBee sono Simone Kartsiotis e Niccolò Bartoloni. Entrambi sono professionisti altamente qualificati sempre alla ricerca di nuove tecnologie da proporre per migliorare la qualità dei prodotti offerti, con un occhio al risparmio e uno all’impatto ambientale. Proprio per questo continuano a studiare tutto ciò che riguarda l’agricoltura di precisione nella teoria, nella pratica e nel modo in cui far comunicare queste due tra loro, dato che il futuro dell’agricoltura dovrà necessariamente passare attraverso uno step tecnologico, che è già iniziato, ma che ora è alla portata di tutti grazie ai droni e a sensori sempre più precisi ed affidabili. L’ottimizzazione delle tecniche agricole diverrà imprescindibile per un’agricoltura integrata e sostenibile.

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“Adotta un vigneto”

Proprio per contribuire alla salvaguardia e alla sostenibilità ambientale supportando al contempo le aziende biologiche, biodinamiche e che utilizzano la tecnologia per essere più green, il 29 marzo scorso è partita l’iniziativa “Adotta un Vigneto”. Al momento hanno aderito ben 19 vignaioli da 12 regioni e sono adottabili 75 vigneti: ma è un numero sicuramente destinato a crescere.

Il progetto “Adotta un Vigneto” di DroneBee ha come obiettivo la promozione di piccoli vignaioli appartenenti alla FIVI che pratichino un’agricoltura sostenibile o di precisione e che utilizzano in modo responsabile concimi, fitofarmaci e acqua. L’adozione permette di entrare in contatto diretto con le comunità agricole locali, garantendo un’esperienza unica di avvicinamento al modo di coltivare la vite e alle tecniche utilizzate nella produzione del vino dalla cantina al bicchiere, promuovendo la conoscenza di una viticoltura sostenibile.

I quattro capisaldi fondamentali del progetto “Adotta un vigneto” sono ovviamente la sostenibilità, la scelta della filiera corta, che allo stesso tempo riduce l’impatto ambientale e riconoscere il giusto prezzo alle produzioni locali di qualità, l’autenticità dell’esperienza che crea un legame con il vignaiolo e l’agricoltura 4.0.

L’adozione ha una durata di 365 giorni, il rinnovo potrà essere fatto entro 30 giorni dalla scadenza annuale. È possibile adottare più di un vigneto, anche da più vignaioli. Aderendo all’iniziativa si riceverà il certificato di adozione personale del vigneto; il box di vini da 2, 3, 6 o 12 bottiglie scelto; la possibilità di monitorare il vigneto grazie agli aggiornamenti, almeno mensili, del tuo vignaiolo; la possibilità di visitare il vigneto e la cantina. Il costo dell’adozione di un vigneto varia in base al vignaiolo scelto perché è in funzione del prezzo dei vini. Alternativamente, si può adottare il vigneto senza ricevere il box ed in tal caso il prezzo sarà di 19 €, qualunque sia il vignaiolo. Per chi vorrà regalare l’adozione di un vigneto potrà farlo con le medesime condizioni.

DroneBee ha inoltre già avviato delle collaborazioni con le aziende interessate al green marketing o al stakeholder engagement, che hanno aderito all’iniziativa “Adotta un vigneto”.

Tutte le informazioni dettagliate su cosa comprende l’iniziativa, su come funziona e sui vantaggi possono essere reperite visitando il sito https://www.dronebee.it/adotta-vigneto/

Agricoltura 4.0 e assorbimento CO2

L’adozione di un vigneto contribuirà attivamente alla trasformazione digitale delle aziende agricole, grazie al fondo Agricoltura 4.0 creato per loro. Parte del ricavato permetterà ai vignaioli, nel tempo, di poter usufruire di servizi/prodotti di agricoltura di precisione in un’ottica di miglioramento delle produzioni, in termini sia di risparmi economici che di qualità dei prodotti offerti.

Sempre nel tema della sostenibilità bisogna sottolineare come i vigneti adottato contribuiscono all’assorbimento di CO2.  Tale assorbimento è calcolato in base a ricerche e pubblicazioni scientifiche. In particolare, l’Università di Firenze ha stimato che un ettaro di vigna è in grado di assorbire fino a 15 tonnellate di CO2 all’anno, l’equivalente delle emissioni di 5 automobili di media cilindrata che percorrono circa 15.000 km l’anno. Se consideriamo che, in media, un vigneto è composto in media da 5000 viti/ettaro, una singola vite è in grado di assorbire 3 kg di CO2 all’anno, l’equivalente di un’automobile di media cilindrata che percorre 15 km.

Sei un vignaiolo?

Se sei un vignaiolo che segue i principi dell’agricoltura biologica e/o biodinamica puoi contattare DroneBee  scrivendo all’indirizzo adottaunvigneto@dronebee.it e descrivendo l’azienda, il tuo modo di lavorare ed i vini che produci. Le condizioni minime necessarie per candidarsi sono: conduzione biologica (anche non certificata, ma in tal caso deve essere comprovata) e l’impegno a pubblicare almeno una volta al mese brevi aggiornamenti dal proprio vigneto e cantina, sia testuali che con foto/video.

I vignaioli aderenti all’iniziativa “Adotta un vigneto” vengono selezionati con molta cura considerando il tipo di viticoltura condotta in azienda, dalla biologica alla biodinamica, e se vengono adottati criteri di sostenibilità ambientale.

 

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