Advertisement

In attesa della grande mostra Nulla è perduto. Arte e materia in trasformazione, che aprirà il prossimo 14 ottobre, la GAMeC è lieta di annunciare la proroga delle mostre Regina. Della scultura e Daiga Grantina. Atem, Lehm “Fiato, Argilla” fino al 19 settembre.

REGINA. DELLA SCULTURA

Advertisement

Prima retrospettiva in un museo italiano dedicata a Regina Cassolo Bracchi, tra le figure più affascinanti, innovative e ancora oggi meno note del panorama artistico europeo del Novecento, e prima donna dell’avanguardia italiana a dedicarsi interamente alla scultura.
Duecentocinquanta i lavori esposti – tra sculture in alluminio, ferro, gesso e Plexiglas, disegni, cartamodelli e taccuini – in un percorso che si sviluppa per temi ed epoche, dal Ventennio al boom del dopoguerra.

DAIGA GRANTINA. ATEM, LEHM “FIATO, ARGILLA”

Per la sua prima personale in un’istituzione museale italiana, l’artista lettone Daiga Grantina presenta un progetto site-specific pensato per lo Spazio Zero: un nuovo corpus di opere realizzato prevalentemente con piume, legno, inchiostro, siliconi e tessuti.
La consistenza, la composizione, l’adattabilità, il colore e la texture dei materiali si offrono allo sguardo dello spettatore come un insieme di entità scultoree che ne stimolano il sistema percettivo.

GAMeC / Via San Tomaso, 53 – Bergamo

Orari di apertura
lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: ore 15:00-20:00
sabato e domenica: ore 10:00-18:00
martedì chiuso

Ingresso a pagamento: € 6,00 / € 4,00
Il biglietto, valido per entrambe le mostre, può essere acquistato alla biglietteria del museo oppure online entro la mezzanotte del giorno precedente (prevendita: € 1,00)

Nei giorni infrasettimanali la Raccolta Spajani, parte della Collezione della GAMeC, chiude alle 18:00

Green Pass obbligatorio per accedere al museo

Fino al 26 settembre lo storico Palazzo della Ragione, in Città Alta, ospita la mostra Mentre la vita ci respira – SoPolpoVit’EreticoLe dell’artista brasiliano Ernesto Neto, che unisce l’attenzione per i temi dell’ecologia, del ritualismo e della spiritualità a visioni suggerite dal confronto con la suggestiva Sala delle Capriate.
Pensata come un giaciglio sul quale distendersi o sedersi, l’installazione pervade lo spazio espositivo e si avvale dell’utilizzo di materiali recuperati in loco, come pietre, paglia, ma anche piante, spezie ed erbe medicinali.

PALAZZO DELLA RAGIONE, SALA DELLE CAPRIATE / Piazza Vecchia, Bergamo Alta

Orari di apertura
martedì-venerdì, ore 16:00-20:00
sabato e domenica, ore 10:00-22:00
lunedì chiuso

Ingresso gratuito
Green Pass obbligatorio per accedere alla Sala

Vi ricordiamo che giovedì 26 agosto, in occasione delle celebrazioni per Sant’Alessandro 2021 promosse dal Comune di Bergamo-Assessorato alla Cultura, la mostra sarà straordinariamente aperta dalle 10:00 alle 22:00
 

Regina, Danzatrice, 1930. Alluminio, cm 43 x 30 x 15
Collezione Archivio Gaetano e Zoe Fermani
Foto: Alessandro Saletta e Piercarlo Quecchia – DSL Studio

Veduta della mostra di Ernesto Neto
Foto: Lorenzo Palmieri

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteLA BIENNALE DI VENEZIA – PRESENTAZIONE DEGLI INCONTRI COMITATO CURATORI BIENNALE – venerdì 27 agosto, ore 17 – Venezia, Padiglione della Repubblica Dominicana – Campo San Vio
Articolo successivoGiochi Paralimpici: sabato 28 e domenica 29 si assegnano le medaglie del Paratriathlon a Tokyo 2020

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui