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Cari Amici,

come ogni anno, in questo periodo dedico un numero speciale de IL PUNTO ad aggiornarvi sul “Verbania Center”, l’iniziativa umanitaria che ho fondato 40 anni fa ed alla quale molti lettori in diverse circostanze hanno dato una mano.

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Ecco quindi la relazione del 2021 sempre seguendo il nostro motto “Kaba Kuguna Andu” che in swahili significa “E’ meglio fare del bene”…

……..

40 anni fa – era il Natale del 1981 – nacque il “Verbania Center” prima come gruppo spontaneo di amici e poi – da ormai 11 anni – come specifico e autonomo Fondo inserito all’ interno della “Fondazione Comunitaria del VCO”. Cominciammo con un acquedotto a Loyangallany nel nord del Kenya sul lago Turkana e da allora si è fatto davvero tanta strada.

Come ogni anno debbo e voglio ricordare i tanti amici che oggi non ci sono più, insieme a tutte quelle persone che in questi anni si sono impegnati sia nella solidarietà e che – in diversi parti del mondo – hanno operato grazie agli aiuti che abbiamo raccolto. Il 2021 è stato un anno difficile anche in Africa ed America Latina per l’emergenza Covid, ma abbiamo comunque continuato nelle nostre attività, particolarmente in Mozambico dove sappiamo esserci un particolare bisogno. Idealmente tutto quello che è stato realizzato è quindi legato alla memoria di queste persone che non sono più con noi, ma ci hanno guidato e quindi ancora ci guidano ogni giorno.

 

RELAZIONE FINANZIARIA

Ricordo che dopo la costituzione del “Fondo Verbania Center” presso la Fondazione Comunitaria del VCO le disponibilità sono ora da dividersi in due diverse gestioni: quella “patrimoniale” (che va ad incrementare il fondo iniziale di adesione alla Fondazione) e la “sezione corrente” dove si versano i fondi raccolti e li si distribuiscono nelle diverse iniziative.

Quest’anno è stato un anno decisamente notevole perché durante il periodo 24.11.2020 – 22.11.2021 sono stati ricevute offerte complessive per euro 19.800. Gli impegni complessivi nell’anno sono stati pari ad euro 23.623. Conseguentemente il FONDO DI SPESA CORRENTE c/ la Fondazione è sceso da 5.171 a 1.348 euro mentre il FONDO PATRIMONIALE resta invariato a 73.453,71 euro.

In totale dall’inizio della sua attività, oltre a molti beni in natura ed attrezzature, il Verbania Center in 40 anni ha quindi superato come raccolta i  626.000 euro che, salvo i saldi attuali e il fondo patrimoniale, sono stati tutti spesi nel tempo in oltre 100 iniziative concrete e diversificate localizzate  in tante parti del mondo dall’ Africa all’America Latina, Medio Oriente ed Est europeo. Contributi tutti “senza spese” perché ricordo che le nostre iniziative sono mirate e non hanno nessun costo di amministrazione, viaggi, gestione o rimborso spese.

 

UN GRAZIE PARTICOLARE

Devo sottolineare l’aiuto e l’amicizia di tante persone e gruppi di amici che hanno approfittato per dare un loro contributo anche in occasione della festa del mio compleanno (70 !!) oltre che da parte dei Rotary Club Pallanza-Stresa e Briga (CH) che hanno dato una mano importante. Due aiuti speciali “straordinari” sono arrivati anche da amici del Lussemburgo e della Svizzera.  Ringraziamo tutti con affetto.

 

MOZAMBICO: NACALA E MACHAVA

In Mozambico continua intanto la collaborazione con le iniziative della suora salesiana verbanese Maria Luisa Spitti e delle sue consorelle. Quest’anno gli aiuti si sono concretizzati nel mantenere il finanziamento di 3 borse di studio per allieve infermiere (2.000 euro) a Nacala. Suor Spitti è tornata laggiù e ha chiesto un aiuto straordinario per sistemare il tetto di una scuola che è stato ed è anche punto di raccolta di profughi provenienti dal nord del paese dove c’è guerriglia. Migliaia di sbandati che si cerca di aiutare. A questa scuola abbiamo destinato complessivamente 5.123 euro.

In Mozambico opera anche la sorella di suor Maria Luisa (Luciana Spitti) una dinamica laica che lavora a Machava, nella periferia di Maputo, la capitale del Mozambico. Come vi ho già relazionato in passato in queste zone periferiche è assolutamente carente l’assistenza sanitaria e quindi si è continuato ad investire sul centro ambulatoriale dove, dopo la realizzazione o ammodernamento dei reparti di pediatria, oculistica, stomatologia ecc. sono terminati nel 2020 i lavori per quello di pneumologia – intitolato a Simona Giordano – subito utilizzato per il Covid.  In Mozambico si muore così facilmente per altre cause che è perfino difficile capire la gravità della pandemia che però non sembra avere avuto l’impatto che c’è stato da noi. Successivamente è stato sistemato un locale spogliatoio per infermieri ma soprattutto l’anno è stato destinato a ristrutturale completamente i locali del pronto soccorso. Ci siamo concentrati su questo specifico obiettivo investendo 13.500 euro e realizzato già tre step dei lavori previsti. Vorremmo chiudere ora con il quarto e ultimo lotto che peraltro è già in costruzione e per il quale servono 5.000 euro circa. Ne abbiamo già raccolti una parte, il resto…Seriamo che arrivino! Obiettivo è concludere tutti i lavori prima della stagione delle piogge (febbraio-marzo) e con questo traguardo i lavori generali della struttura sanitaria – che ha impegnato Luciana e noi per oltre 5 anni – saranno completati.

Da ultimo vorremmo realizzare un pozzo per l’acqua potabile. (preventivo di circa 2.500 euro) che per ora non abbiamo ancora potuto finanziare, ma che sarebbe davvero importante.

 

BURUNDI

Abbiamo ripreso contatti con il Burundi, dove abbiamo operato tanti anni ai tempi di don Carlo e Giancarlo Masseroni. Quest’anno è stata finanziata la parrocchia di p. Isaie Ntahoundi (fu il coadiutore di don Carlo) con 500 euro per sistemare il centro parrocchiale ed abbiamo inviato 1000 euro al centro di Kamenge, vicino alla capitale Bujumbura, che è una fantastica esperienza che da decenni opera per costruire i rapporti interetnici tra i giovani: una grande iniziativa che merita appoggio.

 

COLOMBIA

Continua l’attività del dott. Gianfranco Chiappo un amico-sostenitore che lavora a Cartagena ed è originario della nostra zona. Aveva creato delle squadre di calcio giovanili per i ragazzi di strada della periferia della città, ciascuna delle quali intitolata ad un club italiano: Juventus, Torino e anche… VERBANIA (ovviamente con i colori sociali della nostra squadra cittadina!) ed ora – soprattutto a causa del Covid – aiuta questi ragazzi (rimasti spesso sbandati) con tante altre iniziative. Per aiutarli abbiamo aumentato la somma degli ultimi 2 anni arrivando a 1.000 euro.

 

SIRIA

Essere cristiani significa anche aiutarli. Tramite l’associazione AIUTO ALLA CHIESA CHE SOFFRE sono stati destinati 300 euro per l’assistenza ad anziani della diocesi di Homs, in Siria, cristiani molti scappati dall’ Iraq che non hanno voluto o potuto lasciare il paese.

 

SENEGAL

Infine un piccolo aiuto ad un gruppo di immigrati della nostra zona che ha iniziato a spedire in Senegal materiali, vestiti dismessi, mobili, banchi, attrezzature scolastiche ecc. Hanno un centro di raccolta a Gravellona Toce e raccolgono quello che viene dismesso (se, ovviamente, ancora utilizzabile). Una piccola offerta di 200 euro per contribuire al nolo di un container.

 

LA “FILOSFIA” DEL VERBANIA CENTER

Ricordo la “filosofia” che sta dietro alle nostre iniziative e che è riassumibile in pochi punti:

1) nessun tipo di spesa generale: tutto quello che si raccoglie lo si utilizza e lo si rendiconta
2) le iniziative finanziate debbono prevedere il coinvolgimento di gruppi o popolazioni locali che devono co-partecipare mettendoci almeno il lavoro materiale. Inoltre, quando i progetti sono destinati a delle specifiche comunità, il loro utilizzo non è mai completamente gratuito, ma sempre soggetto ad un piccolo pagamento o a una modesta retta di mantenimento, perché tutti siano responsabilizzati al sacrificio e le iniziative siano ben mantenute. Nel caso di realizzazioni importanti si sottoscrive un accordo con le autorità locali.

3) ogni intervento ha sempre un responsabile locale conosciuto e serio, che possa così rispondere personalmente della qualità e della rendicontazione di quello che viene realizzato.

 

L’AZIONE DEL ”FONDO”

Ormai oltre 10 anni fa il  “VERBANIA CENTER” si è trasformato da iniziativa spontanea a fondo autonomo inserito nella Fondazione Comunitaria del VCO che ha l’obiettivo di contribuire a sostenere lo sviluppo sociale del nostro territorio e di promuovere la cultura della solidarietà tra i cittadini del VCO. Le somme investite a patrimonio producono rendite destinate anche al sostegno dei singoli progetti che vengono finanziati e gestiti con la sezione corrente, raccogliendo donazioni, contributi e lasciti di privati cittadini, enti e imprese. Contattandomi potete avere ogni dettaglio,

 

Chi desidera partecipare al progetto Verbania Center, può quindi contribuire con una donazione sul conto intestato a Fondazione Comunitaria del VCO presso BANCA INTESA SAN PAOLO IBAN: IT81 O 03069 09606 1000 0000 0570 indicando però sempre : “FONDO VERBANIA CENTER”

 

Sono state inoltri destinati al Verbania Center i ricavi del libro “ GENTE DI LAGO 2: nuove storie e nuovi racconti  del Lago Maggiore ”.   Il volume riprende quello uscito due anni fa  (ed andato esaurito) ed in 172 pagine – tutte a colori – ripropone anche altri ricordi, personaggi, storie e curiosità della zona del Lago Maggiore e delle sue valli, insieme ad oltre un centinaio di foto storiche ed è firmato anche da Carlo Alessandro Pisoni, Ivan Spadoni e altri autori locali. Purtroppo proprio Carlo Pisoni (un nostro grande sponsor ed amico) è mancato di Covid nei giorni di Pasqua 2021.

 

GENTE DI LAGO 2 è in vendita al pubblico a 20 euro e va richiesto direttamente a marco.zacchera@libero.it ricordando di comunicare sempre il proprio indirizzo postale per la spedizione.  UN’IDEA PER UN REGALO DI NATALE…

 

Per ogni necessità potete sempre contattarmi via mail marco.zacchera@libero.it

Grazie dell’attenzione, della fiducia e dell’amicizia !

 

MARCO ZACCHERA

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

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