Advertisement

LAVORO: SPADONI (EVOLUTION FORUM BUSINESS SCHOOL) A TGCOM24, ‘AZIENDE TORNINO A FARE PIANI TRIENNALI, ORA È IL MOMENTO’

 

Advertisement

«Veniamo da una fase storica in cui abbiamo vissuto tutto alla giornata. Adesso che possiamo finalmente guardare avanti, credo sia doveroso per tutti ricostruire un piano di obiettivi, riuscire finalmente a tornare a pensare quello che si vuole realizzare nel 2022, nel 2023. In questi ultimi due mesi alcune aziende hanno finalmente ricominciato a presentare un Piano Triennale ai propri collaboratori e devo dire che ho visto le persone entusiaste, ho visto le persone tornare a gioire, a brillare. Anche i dati di questi giorni ci dimostrano che abbiamo un vantaggio rispetto a tutti gli altri Paesi d’Europa, quindi anche la condizione sanitaria ci permette di tornare a guardare avanti, perché insomma nel passato ci siamo già stati, è il futuro che è interessante». Lo ha dichiarato Gianluca Spadoni, punto di riferimento in Italia nell’ambito del Network Marketing e della formazione nonché promotore dell’Evolution Forum Day, l’evento annuale dedicato alla formazione e alla rinascita post-pandemia che si tiene nella comunità di San Patrignano, intervenendo al TgCom24 (al link https://mega.nz/file/opBAzT5A#0zfyRyfDs5Bk4mFwVHlQnIiPqaIrCwOehBG9V1PYGCc). Spadoni ha spiegato anche il cosiddetto “Settebello”, ovvero le 7 regole indispensabili per resistere e migliorarsi in tempo di pandemia Covid e non solo: visione, disponibilità, nuove competenze, apertura, tutto serve, energia, comunità/condivisione. «Andando per mesi in giro per l’Italia e incontrando tante persone – ha spiegato il direttore didattico dell’Evolution Forum Business School – in questa fase di ripartenza mi sono permesso di elencare un po’ le cose che ci servono, che sono indispensabili in questo momento storico per far incontrare le aziende con il mondo del lavoro e per chi vuole ricollocarsi, ripartire, ricostruirsi con quello che viene offerto. Oggi più che mai abbiamo bisogno di alcuni riferimenti che vanno da una nuova visione alla capacità di essere aperti, disponibili, di sapere che tutto serve. Ognuno di noi deve avere la capacità di saper cogliere in quello che c’è il meglio di quello che è possibile trovare». Restando in tema mercato del lavoro, Spadoni ha analizzato l’attuale situazione in cui, nonostante i segnali di ripresa e le previsioni del Pil, permangono problemi nel trovare manodopera specializzata e molti contratti sono ancora a tempo determinato: «Le aziende devono rendersi conto che ovviamente c’è un tema salariale, che soprattutto in certe zone d’Italia è oggettivo, e poi c’è la necessità di creare nuove prospettive, nuove forme di crescita, nuove possibilità di continuare a imparare. Dall’altra parte è necessario che chi si colloca sul mercato capisca che il mercato non licenzia le persone, il mercato licenzia le competenze, quindi noi dobbiamo renderci conto che non faremo più lo stesso lavoro per 30 o per 40 anni. Dobbiamo accettare questa necessaria duttilità e comprendere che, magari, potremmo restare nello stesso settore e forse anche con la stessa azienda per più tempo ma facendo cose nuove. E questa risposta deve fare incontrare imprese e mondo del lavoro».

 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteSOCIETA’ ITALIANA DI ANESTESIA, ANALGESIA, RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA – SIAARTI
Articolo successivoANIMALI, SUI SITI DI LEIDAA E GREEN IMPACT IL CONFRONTO TRA LE NUOVA LEGISLAZIONE FRANCESE E QUELLA ITALIANA

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui