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La più diffusa reazione avversa al vaccino
Una lettrice scrive su un noto blog: “Myrta Merlino è sempre molto ridente e quasi ridanciana, ma chiaramente invita queste ormai poche persone che ancora credono nella democrazia solo per “sputtanarle” (scusate il francesismo). Metterle in berlina, zittirle, chiamare la pubblicità. Si avvale di “amici” giornalisti che le danno una buona mano… Non la guarderò mai più, è tempo perso. Si chiama giornalismo questo?” Trascrivo la mia risposta: “A me Myrta Merlino è sempre sembrata una brava persona, e credo sia una brava persona. Purtroppo come tante altre brave persone è vittima della più diffusa reazione avversa alla vaccinazione. Persone sino a ieri pronte a battersi contro ogni ingiustizia, contro ogni forma di discriminazione, oggi trovano normale che, come accade ai cani, alle persone non vaccinate sia vietato entrare in un negozio. Trovano normale sospendere dal lavoro e privare dello stipendio persone che non intendono vaccinarsi. Per fortuna non tutti hanno subito la kafkiana metamorfosi. Ma figuratevi che effetto ha potuto avere la brutta reazione avversa, sulle cattive persone. Devastante.
Renato Pierri

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