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A TU PER TU CON LARA CARBONARO SITILISTA DI BIJOUX –   I SUOI CAPRICCI  ADORATI DAI VIP PRESENTI DALLA SPAGNA A DUBAI

Perché hai deciso di scegliere la moda ed in particolare i bijoux  come opportunità?

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La scelta onestamente è stata molto naturale perchè mi è sempre piaciuto l’accessorio in una donna, in quanto ritengo vesta la persona e personalità. In realtà è come un bel quadro che seppur singolo arreda una parete di una stanza, capisci? Adoro le pietre naturali, i cristalli, i colori, i vari materiali che possono essere utilizzati, aggiungi un buon gusto di accostamento, un po’ di fantasia, formazione, manualità ed il gioco è fatto.

Qual è secondo te la parte preferita dell’essere designer di bijoux?

Ahhhh ce n’è più di una veramente, ad esempio il potersi esprimere attraverso il disegno, ma ancor prima pensare ad un modello solo guardando una pietra e la sua forma, cercare di capire la personalità della cliente e creare su misura esclusiva un “capriccio”.

Definire la moda?

Se si intende letteralmente la parola, è adeguarsi e seguire i gusti particolari del momento, è un modo o maniera di esporsi. Ma se devo dare una mia interpretazione della moda, è molto soggettiva, in quanto generalmente con le mie creazioni non seguo la moda, cerco di farla in base a chi ho di fronte e alle richieste tenendo fede al mio stile e linea.

Descrivi il tuo percorso di preparazione professionale?
In una sola parola, autodidatta, almeno inizialmente, quando tutto cominciò. Non da subito mi sono approcciata alla tecnica che poi in seguito

mi ha contraddistinto, ho voluto prima conoscere il mondo del bijoux in generale, ho studiato la storia del gioiello come abbellimento, lo studio

delle pietre, dei colori, e di vari materiali utilizzabili. Poi amando molto l’America, ho conosciuto questa tecnica particolarmente modellabile, di

forme, misure, molto personalizzabile ed me ne sono subito innamorata, è un filo, appunto wire di vari diametri e colori in alluminio modellabile

per gioielli, anallergico, leggerissimo e non perde luminosità nel tempo, venduta a bobine che si può adattare alla fisicità della person. Il tutto

viene rigorosamente realizzato e ci tengo a dirlo, a mano, artigianato puro. Ho deciso di studiare il materiale, provare a creare, proporlo e fin da

subito ho riscontrato interesse proprio per le sue caratteristiche descritte.

 

Quali competenze secondo te sono necessarie per uno stilista di accessori moda di successo?
Io posso parlare per me stessa, uno dei parametri fondamentali è avere tanta passione in ciò che si va a creare, non stancarsi e non dare tutto

per scontato, fantasia, una conoscenza dei materiali, uno studio dell’immagine, dell’estetica, dei migliori abbinamenti di colore, stili, del bijoux e

immaginare nell’insieme un accessorio indossato affiancandolo ad un capo di abbigliamento specifico nel suo taglio.

 

 

 Come rimani aggiornata sulla moda?

Rimango aggiornata non tanto sui vari stili che vengono proposti sistematicamente ogni anno dalla moda, ma sicuramente sui colori proposti di

tendenza, sì, in quanto mi aiutano nella scelta delle pietre naturali, dure, cristalli, resine. Mi piace poi tener presente i tessuti dei capi di moda,

perchè anche questi mi suggeriscono quale materiale utilizzare stando ovviamente nel campo del wire, cioè l’ottone, il rame, fogli di alluminio.

Quali sono i tuoi maggiori punti di forza e di debolezza?

Forza e debolezza a volte si mischiano, si scambiano di posto a dire la verità!! un punto fermo e certo ma non solo in questo lavoro, è la

coerenza nel mio agire fondati su chiari principi morali e che non mi fanno stimare chi approfitta della gentilezza altrui. Questo mi aiuta a fare

una “selezione naturale” su situazioni, persone e comportamenti, ma nello stesso tempo potrebbe essere vista come troppo rigidità e dispendio

di energie, quindi una debolezza, Come vedi dipende sempre da quale prospettiva guardi, ma per me è fondamentale la correttezza di

pensiero, di giustizia intellettuale tra le persone.

Dove ti vedi nei prossimi dieci anni?

Mmmmmmm passiamo alla prossima domanda!! boh, speriamo di vederci, innanzi tutto, e poi spero che questo periodo storico così delirante a

causa covid19 sia solo un brutto lontano ricordo, e ritornare a vedersi in faccia senza mascherine, gel ecc ecc ma con tanti Capricci Pendenti in

giro per il mondo ok?

In quale settore dei lavori di design della moda desideri lavorare?

Da ormai diversi anni collaboro fornendo accessori moda per spot pubblicitari, programmi tv di reti Mediaset, ma mi capita spesso di

consultarmi e collaborare con stilisti di moda per sfilate o shooting fotografici, uffici stampa come ad esempio Daniela Lombardi press office per

personaggi del mondo spettacolo o cinematografico. Ultimamente sto approcciandomi, grazie a dei contatti di mia conoscenza al settore del

designer di oggettistica e decorazioni wedding o eventi sempre proponendomi col mio materiale e stile, con la speranza di aprire gli orizzonti in

altri contesti e paesi più lontani.

Quali tipi di canali di “promozione” e vetrina hai scelto per farti conoscere al pubblico?

Più di 10 anni fa quando tutto iniziò, sono partita dal social facebook, per farmi conoscere al di là di casa mia, ed è stato importantissimo per il

mio proseguo in questo settore, negli ultimi anni sto utilizzando parecchio instagram perchè ha una visibilità differente che avviene attraverso

l’immagine fotografica, che amo di più. Ho stretto collaborazioni a tempo  negli anni anche con negozi di abbigliamento o di estetica, dove

quindi c’è un passaggio di pubblico prettamente femminile. Un altro esempio, ma non ultimo, ho avuto l’opportunità all’estero a settembre di

quest’anno in Spagna, precisamente a Palma di Maiorca durante il festival del cinema Italo-Spagnolo sotto la direzione artistica di Gabriella

Carlucci, di portare e far conoscere alla Spagna la mia collezione bijoux disegnata apposistamente per la sfilata di chiusura del festival. Ma

comunque il vecchio “passa parola” non tramonta mai.

Nel prossimo futuro hai dei progetti nel cassetto?

Si cerca sempre di avere dei progetti nel cassetto, poi che si possano realizzare, è un’altra cosa, ma crederci è fondamentale per andare avanti. Ci vado molto cauta a parlarne adesso, come dicevo precedentemente, desidererei inserire il mio stile in piccolo arredo, disegnare e creare per eventi, cerimonie, gadjet o oggettistica per hotel, ristoranti, tavole, decorazioni wedding in paesi dove il tutto o quasi è possibile, ad esempio Emirati Arabi, a Dubai dove forse potrei avere dei contatti ed opportunità. Ma ci vuole una giusta ed adeguata preparazione e posizione per non fare passi falsi, quindi senza fretta sto valutando e confrontandomi con chi di dovere.

Intanto “faccio Capricci” (Pendenti) per me e per tutte Voi, compresa una little collection for men.

 

 

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