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Protagonista di questo primo appuntamento è Bianca Pitzorno, una tra le più conosciute scrittrici italiane.

La sua produzione conta più di 50 romanzi, racconti, testi teatrali per la tv, traduzioni;

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è celebre soprattutto come autrice di romanzi per ragazzi, dal 2000 è anche ambasciatrice UNICEF.

Laureata in archeologia preistorica all’Università di Cagliari, ha poi insegnato latino e greco.

 

DOVE NASCONO LE STORIE. Brevi interviste sull’immaginario femminile è un progetto,

ideato appositamente per il festival di antropologia del contemporaneo dopo il successo del format nel 2021,

nel quale, ogni lunedì e ogni giovedì, intellettuali e scrittrici si raccontano, parlano dell’origine del proprio immaginario,

dove e come nascono le loro narrazioni e percorsi creativi, se e quanto sono condizionate dal loro vissuto e dalla loro cultura.

Tutto sta cambiando velocemente e, mentre in passato le donne dovevano addirittura occultare la propria identità

e fingersi uomini per aver accesso al mondo sacro della narrazione, oggi,

che possono esprimersi liberamente, rimane aperta la questione se esista o meno uno storytelling al femminile.

E se esiste, in quali forme si manifesta? Esistono dei modelli profondi alla base dell’attitudine nella creazione di un’opera di finzione?

 

I prossimi appuntamenti:

5 maggio, Emanuela Audisio: giornalista sportiva, è stata l’unica donna a vincere il premio Montalbán – sezione sportiva. È autrice di libri e documentari sulle vite di personaggi sportivi.

9 maggio, Paola Cortellesi: attrice, cantante, sceneggiatrice, autrice, doppiatrice e conduttrice televisiva, con all’attivo una trentina di film, di cui gli ultimi: Nilde Iotti, il tempo delle donne e Come un gatto in tangenziale.

12 maggio, Silvia Ronchey: storica, saggista, filologa, insegna Civiltà bizantina all’Università di Roma Tre. Ha scritto di storia in maniera accademica e divulgativa; l’ultimo suo libro è su Ipazia.

16 maggio, Nadia Terranova: scrittrice, autrice di libri per bambini e di tre romanzi. Con Gli anni al contrario ha vinto il Premio Bagutta Opera Prima nel 2016; con Addio fantasmi è stata in cinquina al Premio Strega 2019. L’ultimo suo libro è Trema la notte.

19 maggio, Rosella Postorino: scrittrice calabrese, è editor per Einaudi. Nel 2018 con il romanzo Le Assaggiatrici ha vinto il Premio Campiello e il Premio Rapallo.

23 maggio, Ginevra Bompiani: scrittrice, traduttrice, saggista, accademica, ideatrice della collana Pesanervi per la casa editrice del padre Valentino Bompiani. Nel 2002 ha fondato con Roberta Einaudi e Andrea Gessner la casa editrice Nottetempo.

26 maggio, Gabriella Caramore: ha insegnato Religioni e Comunicazione alla Sapienza, è autrice di molti saggi e ha curato per 25 anni, dal 1993 al 2018, la trasmissione di cultura religiosa di Rai Radio3 “Uomini e Profeti”.

 

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