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Roma. Alberi dimenticati dal Comune
Trascrivo alcune righe da un mio scritto apparso su un giornale locale il 5 novembre 2021: “Tra le tante cose dimenticate, trascurate, come se non esistessero, non solo dall’amministrazione Raggi, ma anche da quelle precedenti, vorrei segnalare al nuovo sindaco e in particolare al presidente del IV Municipio, i giardini tra i palazzi delle case di edilizia popolare di via Luigi Tamburrano e via A. Mammucari”. Giardini dove crescono moltissimi alberi, mai potati, e cresciuti quindi a tal punto da far sì che i rami battano contro i vetri delle finestre.
E finalmente il Servizio Giardini del Comune è arrivato nella zona. Che bello! I giardinieri hanno potato gli alberi di Via degli Alberini, strada parallela a via Luigi Tamburrano e via A. Mammucari, poi, sempre potando con gran cura gli alberi, hanno proseguito per via Grotta di Gregna, sulla quale le due strade sboccano, e se ne sono andati, i bravi giardinieri, dimenticando, trascurando, come se non esistessero, i moltissimi alberi delle case popolari, che da decenni aspettano d’essere potati. Ma forse per il Comune anche le case popolari e i cittadini che vi abitano è come se non esistessero.
Renato Pierri

Trascrivo alcune righe da un mio scritto apparso su un giornale locale il 5 novembre 2021: “Tra le tante cose dimenticate, trascurate, come se non esistessero, non solo dall’amministrazione Raggi, ma anche da quelle precedenti, vorrei segnalare al nuovo sindaco e in particolare al presidente del IV Municipio, i giardini tra i palazzi delle case di edilizia popolare di via Luigi Tamburrano e via A. Mammucari”. Giardini dove crescono moltissimi alberi, mai potati, e cresciuti quindi a tal punto da far sì che i rami battano contro i vetri delle finestre.
E finalmente il Servizio Giardini del Comune è arrivato nella zona. Che bello! I giardinieri hanno potato gli alberi di Via degli Alberini, strada parallela a via Luigi Tamburrano e via A. Mammucari, poi, sempre potando con gran cura gli alberi, hanno proseguito per via Grotta di Gregna, sulla quale le due strade sboccano, e se ne sono andati, i bravi giardinieri, dimenticando, trascurando, come se non esistessero, i moltissimi alberi delle case popolari, che da decenni aspettano d’essere potati. Ma forse per il Comune anche le case popolari e i cittadini che vi abitano è come se non esistessero.
Renato Pierri

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