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ABBATTIMENTI DI BUFALE.

È BUFERA: BASTA IGNORARE LA SOFFERENZA ANIMALE! È UNA MATTANZA!

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Brucellosi e Tubercolosi sono le infezioni che stanno decimando gli allevamenti di bufale in provincia di Caserta, causando l’abbattimento di massa degli animali. “Animali che sarebbero comunque andati al mattatoio, ma non in massa. Gli allevatori si lamentano infatti non per gli abbattimenti in sè, ma per gli abbattimenti di massa in quanto così perdono la fonte del loro guadagno: lo sfruttamento animale”, dicono le associazioni Meta Parma e Avi Parma.

Anche Report si è occupata di questa triste vicenda, mandando in onda il punto di vista degli allevatori e l’interesse economico legato allo sfruttamento animale, ignorando la palese sofferenza degli animali. Mandate in onda scene di allevamenti di bufale e abbattimenti, animali ammazzati nell’indifferenza di tutti, nessuna parola di pietà ,ma solo calcoli d’interesse per le aziende. Da come si evince dalle reazioni e i commenti sul web, tantissimi cittadini sono rimasti sconvolti per la sorte di queste povere bufale, ed è subito bufera: è una mattanza!

“Risarcimenti, denaro, interessi economici… e gli animali?  Neppure sfiorata l’idea della loro sofferenza, neppure una parola per quelle creature picchiate e spinte al macello.

Nel 2022 è inaccettabile  continuare ad ignorare la sofferenza degli animali, riconosciuti tra l’altro come esseri senzienti anche nella Costituzione. Per queste creature si tratta di una vita di sofferenze finita nel macello, sia come “fine carriera” che come “rottamazione”. I media hanno il dovere di non ignorare lo sfruttamento e la sofferenza animale, non si può fare informazione a metà”, continuano le associazioni.

“Chiediamo che tutti i maggiori canali televisivi inizino ad affrontare e discutere il problema degli allevamenti e dei mattatoi dal punto di vista etico e della sofferenza animale, chiediamo che se ne parli e che se ne parli spesso. Non è più soltanto una questione di amare o no gli animali, è una questione di etica e di coscienza e di non sostenibilità ambientale che ormai riguarda tutti. Zoonosi, virus, emergenza climatica, riscaldamento globale, distruzione del pianeta, esseri senzienti sfruttati e uccisi,  immensa sofferenza e dolore.

Come possiamo ignorare ancora tutto questo? Come si può ignorare una mattanza di creature? Il cittadino ha il diritto di sapere, per poter scegliere con consapevolezza se essere complice della sofferenza animale oppure no.”

Le associazioni Meta Parma, Avi Parma, Salviamo i macachi di Parma.

 

Referente Ruggiero Katia

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