ZERMEN (BL) E LA….SCIENZA CHE ONORA QUESTA PICCOLA, MA BELLISSIMA FRAZIONE DI FELTRE.
Lo spunto per parlare di un famoso esponente della scienza, Flavio Toigo, mi è stato offerto dal conferimento di un premio, questa volta non a lui, ma ad un suo collega con lo stesso nome, alias Flavio Seno, ordinario di Fisica teorica della materia all’Università di Padova, nonché direttore del Dipartimento di Fisica ed Astronomia “Galileo Galilei” dello stesso ateneo. Si tratta di un riconoscimento molto importante per il quale Flavio Seno, è stato insignito ieri del premio Santi Martiri Vittore e Corona presso la splendida Sala degli Stemmi del Comune di Feltre, premio che annualmente la Famiglia Feltrina riconosce a personalità che si distinguono particolarmente per portare alto il nome della città.
Qualcuno si chiederà perché, trattandosi di un premio al prof. Flavio Seno, voglio parlare anche del prof. Flavio Toigo ? E’ necessario da parte mia dare una risposta subito a detta giusta domanda in quanto, dalle mie conoscenze, risulta che i suddetti scienziati non solo siano, anzi sono, accomunati entrambi come docenti nella fisica della materia, titolo che (se le mie informazioni hanno ancora valore attuale) viene assegnato dal primo ministro su proposta del Ministero per l’Università e la Ricerca Scientifica, ma anche perché fa davvero piacere avere un amico di gioventù (Flavio Toigo) che abita a trecento metri in linea d’aria da casa mia e con il quale ci vediamo abbastanza spesso.
Come giornalista non posso poi esimermi dal citare una “chicca” emersa durante l’evento di ieri con riferimento anche ad altri scienziati, colleghi dei Proff. Seno e Toigo, scienziati russi che, in questo momento, vivono “poco tranquilli”. Mi par di aver capito infatti che, in questo momento di guerra in Ucraina, i loro colleghi russi, si siano espressi chiaramente tutti contro la guerra provocata dalla Russia di Putin.
Nel complimentarmi, con l’intera città di Feltre, per detto importante evento, presentato da altro professionista di Zermen, l’avv. Enrico Gaz, (insomma tutto a km zero, si direbbe oggi), sono solleticato da un transfert giornalistico relativo ad un articolo da me scritto circa una ventina di anni fa, prendendo analogo spunto quella volta proprio da Flavio Toigo, articolo di cui voglio riportare stralcio pari pari nell’interesse del mio paese, essendo il contenuto di detto articolo riconducibile anche questo allo spirito del premio assegnato a Flavio Seno, e cioè “portare alto” il nome di Feltre.
Scrivevo allora “ …ma tutti i mass-media di casa nostra che, spesso privilegiano le beghe di…scassati consigli comunali del Col delle Capre o le esibizioni squallide di miserande cubiste che ballano sopra ad un tavolo, non potrebbero avere un occhio di riguardo anche per la cultura…”
Non ritengo andare oltre con questi discorsi purtroppo ancora molto attuali e forse dominanti in questa mia bellissima città specie in questo periodo delle elezioni amministrative, realtà per la quale ho già scritto abbastanza anche sul Gazzettino di queste ultime settimane, e ciò ad evitare il rischio di rovinare il valore di una giornata di alto livello culturale che onora Feltre e l’Italia, esprimendo nel contempo un grazie sincero a tutti coloro che hanno voluto e saputo organizzare l’evento, da ascrivere senz’altro alla storia della Città di Feltre.
Arnaldo De Porti
Belluno Feltre