Vincenzo Presutto (M5S) Direttiva UE salario minimo: ”Passo in avanti ma ora necessario approvare Ddl in tempi rapidi”.
ROMA, 8 GIUGNO: “Con l’accordo sulla Direttiva relativa ai salari minimi tra il Parlamento Ue e gli stati membri conclusasi ieri, è stato raggiunto un ottimo traguardo che mira a garantire una vita dignitosa ai lavoratori e ridurre la povertà lavorativa, ma che al momento, non impone di cambiare i sistemi nazionali dei Paesi sui limiti salariali ai contratti collettivi al di sotto del quale non è possibile scendere”. Lo dichiara il Senatore Vincenzo Presutto, capogruppo M5S in Commissione Bilancio.
Presutto spiega: “Voglio ricordare che l’Italia è il Paese Europeo nel quale gli stipendi, tra il 1990 e il 2020, sono cresciuti di meno ed anche l’unico nel quale sono diminuiti in una percentuale pari a 2,9%”.
Il Senatore conclude: “Auspico che il Ddl, presentato sin dal 2018 dal Movimento 5 Stelle e fermo ora al Senato, possa arrivare in Aula per la discussione entro agosto. È necessario migliorare sensibilmente la condizione dei lavoratori con l’introduzione una politica salaria minima, a fronte di un contesto di crisi occupazionale causato prima dalla pandemia, ed ora dal conflitto bellico tra Russia ed Ucraina, poiché soltanto in questa maniera è possibile dare certezza ai lavoratori sostenendo in tal modo tutte le famiglie italiane in un periodo di eccessivi rialzi dei costi dell’energia e delle materie prime.”
