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CUOA: rinnovo della Presidenza Visentin per il triennio 2022 – 2024, nuovo CDA di alto profilo e progetti di sviluppo e crescita per la scuola di management di più antica tradizione in Italia

Bilancio 2021 chiuso in attivo, una scuola che negli anni della pandemia ha cambiato pelle e oggi si prepara a nuove sfide: sviluppo del Network universitario, proiezione internazionale e potenzialmente dell’e-learning

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Altavilla Vicentina (VI) – 22 giugno 2022

Si è tenuto martedì 21 giugno il Consiglio generale che ha votato il rinnovo delle cariche per il triennio 2022 – 2024 e ha approvato il bilancio di esercizio 2021.

Confermato, per il terzo mandato consecutivo, il presidente Federico Visentin, che ha guidato la Business School negli ultimi 6 anni.

Una conferma che pur nella continuità, ha il sapore di una forte spinta all’innovazione, nel segno di un percorso di crescita e cambiamento che negli ultimi anni ha già visto l’introduzione di importanti novità e ha segnato una più forte affermazione della scuola come punto di riferimento solido e affidabile nel panorama dell’alta formazione manageriale.

“Era l’8 luglio del 2016 quando, in un momento particolarmente critico nella vita del CUOA, sono stato eletto Presidente – spiega Federico VisentinIn questi anni è stato fatto un grande lavoro, con il Consiglio di Amministrazione, con la Direzione generale di Giuseppe Caldiera e la Direzione scientifica di Alberto Felice De Toni, con il Comitato Tecnico Scientifico, i soci fondatori e sostenitori, la Faculty. Un ringraziamento particolare va a tutti i nostri collaboratori che ancora una volta hanno saputo affrontare e gestire una difficile situazione con professionalità e dedizione, garantendo un positivo risultato e la prospettiva di sempre nuovi e migliori traguardi. Il lavoro fatto è di grande importanza strategica per la nostra Scuola, proiettata sempre più in una dimensione nazionale e pronta a mettere a sistema anche tutta l’esperienza sviluppata in molti anni di progetti a livello europeo e internazionale per un ulteriore salto di qualità in una dimensione più globale.

Oggi, nel rinnovare il mio impegno per questa scuola per i prossimi 3 anni, sono convinto che quello che ci attende è un percorso sicuramente solido e ben tracciato ma non ancora concluso e che ci permetterà di fare ancora molto per lo sviluppo delle competenze imprenditoriali e manageriali che servono al nostro Paese e al nostro sistema economico, in questo contesto più che mai”.

La conferma della Presidenza Visentin vede il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, con profili di alto livello, che affiancheranno il Presidente nel percorso di cambiamento e sviluppo.

Per il triennio 2022 – 2024, i consiglieri di Amministrazione sono:

  • Lara Bisin, Vice Presidente presso Confindustria Vicenza – Delega Capitale Umano
  • Katia Da Ros, Vice Presidente per Ambiente, Sostenibilità e Cultura di Confindustria, Vicepresidente e Amministratore Delegato di Irinox SpA e Presidente di Irinox North America
  • Barbara Beltrame Giacomello, Vice Presidente per l’Internazionalizzazione di Confindustria e responsabile dell’area comunicazione e marketing di AFV Beltrame Group
  • Daniela Mapelli, Rettrice dell’Università di Padova
  • Mario Pietro Nardi, Amministratore Delegato di Pietro Fiorentini.
  • Francesco Nalini, Amministratore Delegato di Carel
  • Claudio Ronco, Specialista in Nefrologia e Nefrologia pediatrica, definito per anni dalla Johns Hopkins University (USA) il ricercatore numero uno al mondo nell’ambito delle malattie renali e delle terapie extracorporee
  • Matteo Zoppas, Consigliere di Amministrazione di Acqua Minerale San Benedetto S.p.A.

L’esercizio 2021, pur segnato dal divieto di svolgere attività di formazione in presenza per i primi quattro mesi dell’anno e da una ripresa del contagio nei mesi di novembre e dicembre, registra ancora una volta un risultato positivo. Per il settimo anno consecutivo, infatti, si registra un risultato positivo e una crescita dei ricavi complessivi del 15,4% sull’anno precedente.

Nel 2021 è inoltre proseguita l’espansione del network accademico (University Network Business School) nato nel 2019 per iniziativa del Direttore Scientifico Alberto Felice De Toni. Oggi sono 17 le Università sostenitrici del CUOA. Un network originale e unico in Italia che ha l’obiettivo di valorizzare le esperienze e le competenze dei singoli atenei e del CUOA nella definizione e realizzazione di percorsi di formazione manageriale e imprenditoriale a favore dei diversi territori di riferimento. Sono già pienamente operative le due business unit congiunte con Politecnico di Torino in Piemone e Università degli Studi di Palermo in Sicilia.

Si è arricchito anche il catalogo delle offerte formative online, che ormai sono strutturali e presenti in tutte le proposte formative, con una metodologia che è stata frutto di attenti studio e analisi.

L’online targato CUOA nel 2021 si è posizionato come modello originale, che combina la flessibilità della fruizione a distanza e on demand, con momenti di affiancamento e orientamento con gli education advisor della scuola e momenti di confronto e dibattito in modalità live, per favorire l’interazione, lo scambio di esperienze e il networking.

Tanta è stata l’attenzione dedicata a questo modello formativo, che per i corsi più corposi è prevista la possibilità di accedere anche ai servizi di sviluppo di carriera offerti dalla scuola.

CUOA infatti favorisce l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, gestendo direttamente circa 500 ricerche all’anno.

Prosegue anche con determinazione il cammino verso la sostenibilità, non solo insegnata ma anche agita.

Nel 2021 la scuola si è sottoposta volontariamente a una valutazione della sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG), che è stata affidata alla società ARB S.p.A.. Lo strumento da loro utilizzato, che è il Sustainability Index Rating (SI Rating), è basato su linee guida e standard internazionali quali la SASB (SustainabilitY Accounting Standards Board) Materiality Map; le certificazioni ISO connesse ai temi della sostenibilità; le best practice di settore e le direttive e i regolamenti europei.

Il risultato ottenuto è stato incoraggiante, con un Rating di sostenibilità del 71%. Il report di analisi consegnato identifica, inoltre, una Action Map che indica i miglioramenti possibili e necessari per aumentare questo rating, che saranno oggetto delle iniziative del prossimo triennio per fare del CUOA una scuola SDGs Compliance.

Press info:

Consilium Comunicazione

Cecilia Graziosi – cgraziosi@consiliumcom.it tel. +39 3293322442

Michela Ardore – mardore@consiliumcom.it tel. +39 3488228731

CUOA Business School

CUOA Business School è la scuola di management di più antica tradizione in Italia, nata a Nordest, e oggi proiettata a livello nazionale. Si propone nel mercato nazionale e internazionale con attività e percorsi di formazione che rispondono alle nuove sfide professionali e promuovono lo sviluppo di nuovi modelli di business. La sua offerta include: MBA e master, corsi executive e progetti su misura per le imprese, i professionisti e i manager; formazione e consulenza per l’area banking e finanza; progetti in collaborazione con Istituzioni estere per l’internazionalizzazione delle imprese; attività per lo sviluppo manageriale delle Pubbliche Amministrazioni; diffusione della cultura del Lean Management in Italia; è centro formazione, affiancamento e ricerca sui temi dell’imprenditorialità, con un particolare focus sulle imprese familiari e sulle famiglie imprenditoriali. Con oltre 60 anni di esperienza nell’alta formazione per lo sviluppo delle competenze manageriali e imprenditoriali, è oggi aggregatore delle eccellenze formative nazionali, con il progetto CUOA University Network Business School. Sono 17 le Università che hanno aderito come sostenitrici della scuola: tutte e nove le Università del Nordest Italia, a testimonianza del forte legame con il territorio (Libera Università di Bolzano, SISSA di Trieste, Università Ca’ Foscari di Venezia, Università di Padova, Università di Trento, Università di Trieste, Università di Udine, Università di Verona, Università IUAV di Venezia); nel Centro Italia l’Università di Siena e La Sapienza di Roma; nel Nord Ovest del Paese l’Università di Genova, il Politecnico di Torino e l’Università di Milano Statale e nel Sud Italia le Università di Foggia, Bari e di Palermo. Si tratta di un modello di grande originalità e unico nel panorama italiano.

 

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