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Sopravvissuto a due lockdown, il cineclub Wanted Clan di Milano Porta Romana a fine luglio sarà costretto a chiudere i battenti.


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Sopravvissuto a due lockdown, il cineclub Wanted Clan di Milano Porta Romana a fine luglio sarà costretto a chiudere i battenti. Pioniere della concezione del cinema come luogo di aggregazione alternativo e aperto alle esperienze di commistione tra le arti, lo “spazio di cinema e idee” che proponeva una selezione di titoli di qualità accompagnati spesso da presentazioni di registi e musica live, uno spazio che ha ospitato festival (l’ultimo a maggio – Africa Asia e America latina), che è stato occasione di mostre per giovani artisti e ha proiettato per pubblico e scuole opere prime di registi emergenti, dopo aver lottato in pandemia per riportare davanti a uno schermo il suo giovane e appassionato pubblico di soci (“Grazie a voi.. grazie al Wanted Clan… a tutto il pubblico presente che ha reso la serata magica durante e dopo il concerto. Grazie alla bellezza e alla poesia che ci tengono in vita”; “Cinema molto alternativo, come ai vecchi tempi, con un’atmosfera vintage, molto bello e con bellissimi film”; “interessante punto di incontro per gustarsi ottimi film, rari e in lingua originale. Spazio incantevole, anche interessanti spettacoli teatrali”; “Un luogo confortevole e accogliente. Ci si sente come a casa”. Commenti dal web) si vede ora costretto a fermarsi.

 

Le note del pianoforte, la partecipazione attiva degli spettatori (la sala ha capienza massima di 25 persone) e le parole dei registi e degli artisti presenti, nonostante rappresentassero per partecipanti,  passanti e vicini, il suono della comunità, della socialità, della cultura e della bellezza, erano per qualcuno troppo rumorose e ci hanno perciò imposto lavori di insonorizzazione dai costi insostenibili per la gestione dello spazio, in quanto ammontano a un importo tra i 30 e i 60mila euro.

 

“Siamo stanchi di lottare e troppe sfide insieme hanno esaurito la grande passione che serve per portare avanti una attività come la nostra, senza scopo di lucro, che devi amare fino in fondo; e ti devi anche divertire. La pandemia è un nemico che vale la pena affrontare, un vicino di casa anche no” dichiara Anastasia Plazzotta, presidente dell’associazione che nel 2016 aveva dato vita al cineclub con il sostegno del Comune di Milano nella vecchia sede di Via Tertulliano.

 

L’attività per ora diventa itinerante e proporrà in agosto rassegne di cinema all’aperto al parco delle Crocerossine, in zona Inganni/Giambellino, presso il CineMarmocchi, uno spazio dedicato ai bambini aperto grazie a un crowdfunding civico del comune di Milano che anche questa estate proporrà film sullo schermo gonfiabile, insieme a concerti al pianoforte e attività per i più piccoli. Un primo concerto al pianoforte di Marco Caruso, giovedì 21 luglio alle 21, a ingresso libero, segnerà l’inizio delle attività che verranno comunicate sui canali social del CineMarmocchi.

 

Il Wanted Clan, che ha coinvolto oltre 15.000 soci e organizzato proiezioni, dibattitti, festival, concerti, ospitato professionisti del cinema come (per citare solo quelli del 2022) Charlotte Gainsbourg e Ulrich Seidl sta cercando un nuovo spazio.

 

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