Reportage fotografico sulla cultura persiana a Villa Caruso a Lastra a Signa
La storia della musica persiana si sviluppa sin dall’era preistorica: Re Jamshid veniva accreditato come l’inventore della musica. Documenti di diversi periodi stabiliscono che gli antichi iraniani possedessero già un’elaborata cultura musicale. La musica tradizionale persiana comincia a svilupparsi dopo la conquista islamica della Persia nell’era medievale.
Diversi giovani artisti iraniani girano l’Europa e tre di loro (che vengono dal Kurdistan) hanno offerto un loro concerto il 30 Settembre (con la preziosa collaborazione del C.I.C.E. Centro Italo Iraniano di Cooperazione Culturale ed Economica) per la giornata d’inaugurazione della mostra che la residenza storica del tenore Enrico Caruso ospita per tre mesi.
Sottolinea lo scrittore Giancarlo Passarella .. Sono circa 60 gli scatti che ci hanno accolto nella sala al pian terreno, la stessa che ha ospitato tanti eventi dedicati al grande tenore, il primo a vendere un milione di copie di un disco: anche di questo si è parlato in un convegno a cui ho partecipato l’anno scorso, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della sua morte. Ora si comincia a pensare al 150esimo anniversario della nascita!
Il 29 e 30 Ottobre 2021 il convegno si intitolava Caruso – La voce e il mito, con al suo interno una mostra di materiale filatelico con francobolli dedicati a Caruso provenienti da tutto il mondo.
La residenza di Enrico Caruso è Villa Bellosguardo a Lastra a Signa (Firenze): centro culturale, ospita anche un museo dedicato al grande tenore, con molto oggetti originali e rari.
Per altre notizie:
– https://www.musicalnews.com/2022/09/22/la-villa-museo-di-enrico-caruso-ospita-foto-e-musiche-persiane/
Nelle foto:Concerto “La Rosa e l’Usignolo”; Moschea in Itan; Villa Caruso (mostra filatelica)
N.B.