Advertisement
 Medici Veterinari: bollette alle stelle 

Costi energetici vertiginosi per 8 mila strutture veterinarie italiane

ANMVI: il nuovo Parlamento corregga il Decreto Aiuti Ter Credito d’imposta.

Advertisement

Fermare le speculazioni sui rincari

(Cremona, 4 ottobre 2022) – Spese energetiche alle stelle per 8 mila strutture di ricovero e di cura per animali da compagnia. L’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) denuncia rincari vertiginosi su servizi energetici essenziali per la continuità delle prestazioni. Luce e gas sono al servizio degli animali degenti e delle attività cliniche, chirurgiche e di laboratorio. I rincari in bolletta si riflettono anche sull’utilizzo e sugli investimenti in tecnologie sanitarie di alto livello specialistico, che in Italia garantiscono elevati standard assistenziali a 14 milioni di pets. I rincari si ripercuotono anche sulla sostenibilità occupazionale del personale, sia medico veterinario che tecnico.

L’ANMVI chiede al nuovo Governo e al nuovo  Parlamento di rimediare alle mancanze del cosiddetto Decreto Aiuti Ter, estendendo ai Medici Veterinari liberi professionisti il contributo straordinario per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Questo contributo, sotto forma di credito d’imposta, è stato concesso solo alle imprese, dimenticando che per il diritto europeo i liberi professionisti sono equiparabili alle Pmi. Ancora una volta il Legislatore italiano non ne ha tenuto conto.

I Medici Veterinari, in quanto liberi professionisti titolari di attività di impresa (Codice Ateco 75.00.00), chiedono di beneficiare della compensazione prevista dall’articolo 1 dell’Aiuti Ter per i maggiori oneri sostenuti per energia elettrica e  gas. Il credito d’imposta, pari al 40% delle spese sostenute, potrebbe non essere sufficiente- fa notare l’ANMVI- se non si fermeranno le speculazioni in atto e non si porrà un tetto a rincari che hanno già raggiunto la soglia di sostenibilità.

Ufficio Stampa ANMVI – Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani- 0372/40.35.47

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteNapoli:per due ore si fermano anche i treni del metrò collinare
Articolo successivoNon chiamatele guerriere, ecco come aiutare chi ha il tumore al seno

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui