Advertisement

Luci e ombre dell’home working:

cosa ne pensano davvero i lavoratori italiani?

Advertisement

 

  • Quasi il 76% dei lavoratori italiani sostiene che lavorare da casa permetta un migliore work-life balance e solo il 12% tornerebbe in ufficio in modo permanente.
  • Grazie al telelavoro un dipendente risparmia in media 64 minuti al giorno destinati prima agli spostamenti casa-lavoro.
  • Allo stesso tempo i lavoratori in home working si dicono meno propensi a richiedere un’assenza dal lavoro per motivi di salute e spesso si ritrovano a lavorare oltre l’orario prestabilito.
  • Ben un lavoratore su tre è convinto, inoltre, che il telelavoro diminuisca le sue opportunità di crescita o carriera.

 

Milano, 10 ottobre 2022 – Una nuova ricerca di SD Worx, leader europeo nei servizi HR e payroll, ha rivelato che il 76% dei lavoratori italiani ritiene che lavorare da casa sia la chiave per ottenere un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata.

Secondo l’indagine condotta su oltre 4.000 aziende a livello europeo, la propensione a lavorare da remoto nel nostro Paese (76%) è maggiore rispetto alla media europea (72%).

In particolare, i dipendenti italiani considerano l’home working una componente fondamentale per un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata. Circa la metà degli intervistati indica come soluzione ideale due o tre giorni alla settimana di telelavoro, mentre solo il 26% ritiene sufficiente un solo giorno e poco meno del 12% vuole tornare a tempo pieno in ufficio. Da segnalare sempre un 12% di intervistati che arriva ad affermare di voler lavorare da casa in modo permanente. Per quanto riguarda le preferenze del giorno della settimana, il venerdì sembra essere il più gettonato (32%), seguito dal lunedì (29%) e dal mercoledì (18%).

Secondo i lavoratori italiani, dunque, la bilancia pende dalla parte dei benefici (70% dei rispondenti) quando si parla di lavoro da remoto. Fra questi, più di un dipendente su due (54%) segnala un ottimo livello di produttività non solo per quanto riguarda i risultati raggiunti ma anche per il livello di collaborazione con i colleghi. Il telelavoro permette, inoltre, ai lavoratori in Italia di risparmiare in media più di un’ora (64 minuti) necessari allo spostamento fra casa e luogo di lavoro.

Un ritratto in chiaroscuro

Ma non è tutto oro quel che luccica. Accanto ai molti benefici, i dipendenti evidenziano anche alcuni svantaggi portati dalla nuova ruotine: il 67% ha dichiarato, ad esempio, che con il telelavoro è meno propenso a richiedere un’assenza per motivi di salute e il 55% è convinto di lavorare oltre l’orario quando è a casa, con un intervistato su due (49%) che, da remoto, afferma addirittura di sentire la pressione di dover essere sempre raggiungibile.

Sul fronte del rapporto con l’azienda, il rischio maggiore sembra invece quello di generare un graduale scollamento dell’organizzazione: il 32%, ad esempio, ritiene che il proprio datore di lavoro non sia in grado di seguire in modo adeguato l’operato dei dipendenti quando lavorano da casa e il 34% vorrebbe ricevere più consigli per lavorare meglio da remoto. Ben un lavoratore su tre è convinto, inoltre, che il telelavoro diminuisca le sue opportunità di crescita o carriera.

 

“La pandemia ha aperto le porte all’home working, ponendo una serie di sfide nuove ai datori di lavoro, tra cui aiutare i lavoratori ad adattarsi alla nuova realtà e a trovare un nuovo equilibrio”, commenta Laura Moncada, Sales Manager di SD Worx Italy. “Il mercato del lavoro post-pandemia ha cristallizzato le istanze di miglioramento in termini di flessibilità, obiettivi, connessioni sociali e retribuzione. Affrontare queste sfide richiede oggi pensiero strategico e una reimpostazione dell’approccio all’organizzazione e alla cultura del lavoro. Come confermano anche i risultati della nostra ricerca, il lavoro agile è destinato a rimanere, dunque, è giunto il momento per le aziende di assicurarsi il suo funzionamento ora e sul lungo periodo. La nostra raccomandazione è di sviluppare un ecosistema virtuoso basato su tre pilastri: produttività, connessione e competenza. La posta in gioco è molto alta: supportare i lavoratori e aiutarli a superare i punti deboli del lavoro da remoto o rischiare di perderli”.

 

 

Per richieste stampa:

TEAM LEWIS per SD Worx Italy

Giulia Zonfrilli

Mail: SDWorxItaly@teamlewis.com

Tel. +39 02 36531375

 

A proposito di SD Worx
Nell’odierno mondo del lavoro, le persone vogliono essere ispirate da quello che fanno ed essere libere di concentrarsi su ciò che conta. Le aziende hanno bisogno di una forza lavoro dinamica e motivata, sostenuta da una tecnologia intelligente. In qualità di fornitore europeo leader nel campo delle soluzioni per la gestione del personale, SD Worx trasforma le risorse umane in una fonte di valore per l’attività dei suoi clienti e per i loro dipendenti. SD Worx fornisce soluzioni per la gestione del personale lungo l’intero percorso lavorativo dei dipendenti, a partire dalla retribuzione fino ad arrivare alla capacità di attirare, premiare e sviluppare i talenti che contribuiscono al successo di un’azienda. SD Worx potenzia le prestazioni grazie a quattro risorse principali: tecnologia, outsourcing, competenze e analisi guidate dai dati.

Più di 80.000 piccole e grandi aziende in tutto il mondo si affidano a SD Worx e ai suoi oltre 75 anni di esperienza. SD Worx offre soluzioni per la gestione del personale in 150 Paesi, calcola gli stipendi di circa 5 milioni di dipendenti e si colloca tra le prime cinque società del settore al mondo. Gli oltre 6.550 dipendenti di SD Worx operano in diciannove Paesi: Belgio (sede centrale), Austria, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Mauritius, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito. Nel 2021, SD Worx ha realizzato un fatturato consolidato di oltre 860 milioni di euro (pro forma).

Per maggiori informazioni: www.sdworx.com / Seguici su LinkedIn e Twitter

 

A proposito della ricerca

Nel contesto generale della “guerra dei talenti”, iVox ha realizzato uno studio per SD Worx su come i lavoratori europei gestiscono le richieste delle ferie. Lo studio indaga ciò che rende un’azienda attraente per le persone, guardando a che cosa i dipendenti cercano e su quali elementi si concentrano le aziende per risultare più attraenti. La ricerca ha riguardato sette grandi temi su cui gli imprenditori stanno lavorando: benessere e HR concentrati sulle persone, organizzazione del lavoro flessibile, policy di stipendi motivanti, una cultura capace di far crescere e di ispirare, spazio di lavoro digitale, gestione e selezione del talento in carriere sostenibili.

 

La ricerca è stata realizzata tra febbraio e marzo 2022 in Austria, Belgio, Francia, Finlandia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Svizzera, Irlanda, Polonia, Spagna, Svezia e UK. Sono state intervistate un totale di 4371 aziende. Il campione rappresentativo dei singoli mercati del lavoro ha la stessa composizione, a seconda della grandezza delle aziende nei Paesi interessati.

 

 

 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedente2022 Golden Vines® Trophy Unveiled – Collaboration between Amorim Cork, Gucci, Grant Macdonald & Italian-Ethiopian Artist, Red Longo
Articolo successivoECONDO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA ENTRATA LIBERA ORGANIZZATA PRESSO DADA IN TAVERNA. OSPITE L’ARTISTA ANDREA MARINELLI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui