Advertisement

FOTO Matteo Pizzolante, Minimal gesture, 2022
Cianotipie su cartongesso, legno, cavalletti in ferro340 x 120 x 144 cm
Ph Atto. Courtesy FuturDome
OPENING

Giovedì 27 Ottobre 2022 dalle 18.30 alle 21

Advertisement

MATTEO PIZZOLANTE
La linea che ci divide dal domani

a cura di Atto Belloli Ardessi

FuturDome
via Paisiello 6, Milano
27 Ottobre 2022 – 28 Gennaio 2023
Ingresso libero

Richiesta di accredito stampa

FuturDome è lieta di presentare La linea che ci divide dal domani, mostra personale di Matteo Pizzolante a cura di Atto Belloli Ardessi.

Il progetto presenta un nuovo corpo di opere site specific sviluppate in relazione alle peculiarità spaziali e alla storia degli ambienti espositivi di FuturDome, quanto ai materiali che ne ridefiniscono l’involucro architettonico, attivando un cambiamento di intensità temporale che comporta una riduzione del presente.

La linea che ci divide dal domani investiga l’istante in cui si sviluppa la ricostruzione della narrazione di un evento, determinando come si possa far passare un ricordo dallo stato di sensibilità inerte allo stato di sensibilità attiva.

In psicologia, gli eventi della realtà non sono identificati come fatti quanto invece come vissuti. I vissuti sono lo strumento con cui percepiamo emozionalmente il mondo, l’unico modo con cui possiamo conoscerlo ed alterarlo.

Il titolo della mostra è concepito in riferimento alla linea immaginaria tracciata sulla superficie terrestre che determina il cambio di data, in corrispondenza del 180° meridiano. Il viaggiatore che si muove dall’Asia verso l’America deve contare la stessa data due volte, mentre in direzione opposta è necessario saltare un giorno.

Una piega/paradosso del tempo, un varco materializzato nelle 21 ore di fuso orario che separano il confine tra Russia ed Alaska, nel mezzo delle isole di Diomede nello stretto di Bering. Due isole visibili a occhio nudo distanti poco più di tre chilometri l’una dall’altra dove è possibile, attraversandole, ripercorrere un istante del tempo e rimodulare la nostra memoria in una lucida visione del proprio passato o viceversa.

 

MATTEO PIZZOLANTE
La linea che di divide dal domani

a cura di
Atto Belloli Ardessi

Inaugurazione: Giovedì 27 Ottobre, dalle 18.30 alle 21

Sede: FuturDome, via Paisiello 6, Milano
Periodo espositivo: 27 Ottobre 2022 – 28 Gennaio 2023

Orari: da Mercoledi a Sabato, dalle 16 alle 19.30

Ingresso: gratuito

 

Come raggiungere FuturDome:
Metro Loreto

– Con linea Verde : uscire verso la testa del convoglio, prendere l’ultima uscita sulla destra (V.le Abruzzi-Gran Sasso), proseguire per 100 metri su V.le Abruzzi fino al semaforo con via Paisiello.

– Con linea Rossa : uscire verso la coda del convoglio, prendere il primo corridoio a sinistra, proseguire dritti fino all’ultima uscita sulla destra (V.le Abruzzi-Gran Sasso) proseguire per 100 metri su V.le Abruzzi fino al semaforo con via Paisiello.

– Bus 92, 81

 

Thursday, October 27th from 6.30pm till 9pm

MATTEO PIZZOLANTE
La linea che ci divide dal domani

a cura di Atto Belloli Ardessi

 

FuturDome

via Paisiello 6, Milano

October 27, 2022 – January 28, 2023
Free entrance

Press Accreditation request

FuturDome is pleased to present La linea che ci divide dal domani (The Line Dividing Us From Tomorrow), a solo show by Matteo Pizzolante, curated by Atto Belloli Ardessi.
The project presents a new body of site-specific artworks developed in relation to the spatial peculiarities and the history of FuturDome’s exhibition spaces, as well as to the materials that redefine its building shell, activating a change of temporal intensity that entails a subtraction of the present.

La linea che ci divide dal domani investigates the instant from which the reconstruction of the narrative of an event originates, determining how a memory switches from its state of inert sensibility to its state of active sensibility.
In psychology, events of reality are not identified as facts but rather as experiences. Experiences are the means by which we emotionally perceive the world, the only way we can discover and alter it.

The title of the exhibition is conceived in reference to the imaginary line drawn on the earth’s surface that determines the change of date, at the 180th meridian. The traveler moving from Asia to America must count the same date twice, while the one going in the opposite direction must skip a day.
A ripple/paradox of time, a gap materialized in the 21 hours time zone separating the border between Russia and Alaska, in the middle of the Diomede Islands in the Bering Strait. Two islands visible to the naked eye just over three kilometers apart where it is possible, by crossing them, to retrace an instant of time and reshape our memory into a lucid vision of our own past or vice versa.

 

CONTATTI PER LA STAMPA:

Lara Facco P&C

press@larafacco.com

Lara Facco | M. +39 349 2529989 | E. lara@larafacco.com
Camilla Capponi | M. +39 366 3947098| E. camilla@larafacco.com

 

INFO:

FuturDome

via Giovanni Paisiello 6 | 20131 Milano

T. +39 02.87186745

futurdome@futurdome.org

www.futurdome.org

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteMario Valenti, “Pareidolia” è il nuovo singolo del cantautore siciliano
Articolo successivoCrisi economica in Calabria, Tavernise (M5S): “Occhiuto apra subito un tavolo di crisi, partendo dalla vertenza Simet”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui