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Il panorama sociale romano e laziale si arricchisce di un nuovo soggetto nato dall’incontro e dal confronto tra dieci storiche cooperative della Capitale.  Si chiama Innovainrete e già nel nome ha impressa la propria mission: una rete operativa integrata in grado non solo di interagire con tutti gli attori del terzo settore, ma una realtà capace di elaborare risposte innovative promuovendo una nuova visione di welfare.

La storia parte da lontano. In piena fase pandemica, 10 storiche cooperative romane Arca di Noè, Il Brutto Anatroccolo, Cospexa, H Anno Zero, Idea Prisma, Magliana Solidale, Meta, Nuove Risposte, Il Piccolo Principe, Prassi e ricerca avvertono la necessità di confrontarsi a partire dalla loro capacità di leggere i bisogni, progettare risposte e prendersi in carico situazioni di fragilità e difficoltà.

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Si sentiva il bisogno di ideare soluzioni strutturate sul lungo periodo, dove ogni attore del terzo settore abbia il proprio posto e svolga un ruolo integrato con gli altri e rimoduli le varie tipologie di servizi. Da qui, con il prezioso supporto di Legacoopsociali, è nata l’idea di creare una “rete”, un luogo di incontro, di scambio e condivisione, all’interno del quale, non solo le singole cooperative, ma anche le realtà ad esse vicine (scuole, università, ospedali e società private), col loro bagaglio di esperienza, possano apportare un valido contributo.

OBIETTIVI DI INNOVAINRETE

  • Mappare e raccogliere i bisogni dei cittadini andando oltre quelli già noti e rilevando sia quelli rimasti inevasi dal blocco di molti servizi, sia i nuovi bisogni e le nuove povertà emerse a seguito della pandemia.
  • Rispondere ad essi attraverso l’individuazione e la predisposizione di servizi ad hoc, a partire dall’integrazione tra le varie risorse del terzo settore e la sperimentazione di percorsi innovativi.

Il primo progetto di Innovainrete si chiama La Porta Accanto e verrà presentato il 16 novembre dalle ore 10 alle 12 nella Sala Consiliare Perlasca del V Municipio Roma in Via Perlasca 39, il 22 novembre (sempre dalle 10 alle 12) nella Sala Consiliare del Municipio III di Piazza Sempione e mercoledì 30 novembre nella Sala Riunioni del Municipio XI Roma in Via della Magliana 296.

Si tratta di un progetto finanziato dalla Regione Lazio che si prefigge l’obiettivo di sviluppare una rete di COT (Centri Operativi Territoriali) fortemente radicati nel territorio, capaci di mettere in relazione il cittadino e gli operatori locali preposti ai servizi socio-sanitari.

Proprio grazie alla stretta relazione con le risorse presenti sul territorio, i COT saranno in grado di offrire servizi specialistici alle famiglie, ai minori, agli adolescenti, agli anziani e rappresentano uno spazio aperto ai bisogni, un luogo che raccoglie idee, propone azioni, costruisce reti, cerca risposte per superare il disagio e agire sulla qualità del vivere. Per un welfare più vicino alle esigenze del cittadino.

I NUMERI DI INNOVAINRETE

  • Presente in 10 realtà municipali capitoline e in diverse aree del Lazio
  • 676 partner traimprese, associazioni, scuole, università, parrocchie e società private
  • 2300 operatori con 48 specializzazioni differenti
  • 27462 cittadini che usufruiscono dei suoi servizi
  • 500 volontari che operano ogni giorno in diversi ambiti

DOVE AGISCE INNOVAINRETE

  • Servizi per minori
  • Servizi per persone con disabilità
  • Servizi per anziani
  • Servizi per adulti e famiglie
  • Servizi culturali

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