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I CAMPIONATI ITALIANI DI SCACCHI
PER LA PRIMA VOLTA IN SARDEGNA:
DA DOMANI I 28 MIGLIORI GIOCATORI
SI BATTONO PER ENTRARE NELLA STORIA

Schede giocatori Campionato assoluto Cagliari

Schede giocatori Under 20

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Schede giocatrici Campionato femminile

Tre tornei, ventotto campioni in gara, dodici giornate di gare per decidere chi saranno i migliori scacchisti italiani del 2022, ed entrare nella storia di questo sport, iscrivendo il proprio nome nell’Albo d’oro. I Campionati italiani di scacchi per la prima volta in oltre cent’anni (la prima edizione risale al 1921) sbarcano in Sardegna, e precisamente nel capoluogo dell’isola, Cagliari, all’Hotel Regina Margherita, a pochi passi dal mare. Una scelta che serve anche a premiare un’isola in cui il movimento scacchistico è in grande sviluppo, e che sta offrendo all’Italia molti giocatori di valore, tra cui il più giovne Grande Maestro in attività, l’oristanese Francesco Sonis, arrivato quarto poche settimane fa ai Mondiali Under 20 anch’essi svoltisi in Sardegna, a Cala Gonone. Non è un caso se la manifestazione ha ottenuto il patrocinio della Regione Sardegna.

Tre tornei, dicevamo: il Campionato italiano assoluto, a cui partecipano dodici giocatori, che inizia domani 12 novembre alle 15 e si concluderà il 23 novembre, poi il Campionato Femminile e quello Under 20, che prevedono solo otto giocatori ciascuno, e che inizieranno il 17 novembre per concludersi insieme al primo, il giorno 23.

Sono presenti a Cagliari tutti i più forti giocatori, qualificati alle finali dopo un percorso di selezione durato tutto l’anno. Tra loro il campione uscente Pier Luigi Basso, i “nazionali” Luca Moroni, Lorenzo Lodici, Sabino Brunello, Edoardo Di Benedetto e Francesco Sonis, e tre giocatori che hanno già vinto il titolo in passato, Danyyil Dvirnyy (due volte), Alberto David (tre volte) e Michele Godena (cinque): David e Godena inoltre si sono messi in luce il giugno scorso, con Fabrizio Bellia, Giulio Borgo e Carlos Garcia Palermo, regalando all’Italia la medaglia di bronzo nel Mondiale a squadre seniores.

Presenze importanti anche nel Femminile, tra cui la campionessa uscente Elena Sedina, di origine ucraina, Marina Brunello, arrivata nona assoluta ai recenti Europei, e che parteciperà tra qualche mese alla Coppa del mondo femminile, e poi Olga Zimina, Marianna Raccanello. Elisa Cassi e Sara Gabbani, anch’esse nel giro della Nazionale.

Guardando alla provenienza geografica, dei 28 scacchisti in gara 10 vengono dalla Lombardia, 5 dal Veneto, 3 dall’Abruzzo, 2 dal Lazio, 2 dalla Sardegna, 2 dall’Emilia, 2 dalla Toscana, 1 dalla Campania, 1 dal Piemonte.

Le partite saranno a tempo lungo, analogo a quelle del Campionato del mondo: un match di 60 mosse potrà durare fino a sei ore, e anche di più se si arriverà intorno alle cento mosse. Ovviamente verranno prese tutte le precauzioni per impedire ogni possibilità di “barare”, vale a dire che i giocatori possano in qualche modo accedere a un computer per conoscere le mosse migliori: ogni scacchista prima di entrare in sala verrà controllato con un metal detector, e le partite saranno trasmesse on line sul sito ufficiale dei tornei, http://www.federscacchi.com/eventi/#, con un ritardo di un quarto d’ora. I match si potranno seguire anche sui canali Twitch e Youtube della Federazione Scacchistica Italiana (FSI), commentate dal giovane e promettente Maestro siciliano Michel Bifulco.

Nel suo saluto ai giocatori, il Presidente della FSI Luigi Maggi afferma: “L’edizione di quest’anno dei Campionati italiani è davvero molto speciale, e segna una novità importante per il movimento scacchistico nazionale. Per la prima volta, infatti, in una storia più che centenaria, questa manifestazione si svolge in Sardegna. E lo sforzo organizzativo, inevitabilmente più complesso, è largamente compensato dalla gioia di affrontare una “prima volta” densa di speranza e di futuro. Chiunque vincerà, sa che per un anno almeno diventerà il simbolo degli scacchi italiani, con tutto quello che comporta, soddisfazione, notorietà, ma anche responsabilità verso coloro che guarderanno ai tre futuri campioni come un modello da imitare, un punto d’arrivo verso cui convergere”.

Anche il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu ha voluto indirizzare un augurio ai giocatori che si batteranno per i titoli italiani: “Sono particolarmente felice del fatto che Cagliari sia stata scelta dalla Federazione Scacchistica Italiana come sede per i Campionati italiani di scacchi. E la soddisfazione è doppia, in quanto è la prima volta che la nostra città, e la Sardegna, ospitano questa manifestazione: un meritato premio per la grande crescita del movimento scacchistico dell’intera isola. Ringrazio il Presidente Luigi Maggi e tutta la FSI per questa decisione che, da appassionato, sia pure “dilettante”, di una disciplina così affascinante, mi rende particolarmente orgoglioso. La nostra città saprà dimostrarsi accogliente e ospitale verso i migliori scacchisti italiani che, ne sono certo, ricorderanno queste giornate passate a Cagliari come una bellissima esperienza”.

 

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