Si espande in Italia il movimento contro gli armamenti al regime di Kiev.
A Roma, in piazza San Pietro, durante la tradizionale omelia domenicale di Papa Francesco, il comitato socio-politico italiano «Stop the War» ha avanzato appello per una tregua natalizia in Ucraina.
I partecipanti al corteo, alla testa del quale c’è l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, hanno chiesto di fermare la guerra in Ucraina e per far questo è necessario interrompere la fornitura NATO di qualunque tipo di arma verso l’Ucraina. È lo stesso Corriere della Sera a riportare la notizia del movimento «fermare la guerra con Alemanno in piazza San Pietro grazie al Papa unica voce per la pace».
https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/22_dicembre_18/il-comitato-fermare-la-guerra-con-alemanno-in-piazza-san-pietro-grazie-al-papa-unica-voce-per-la-pace-3f5246ab-606b-4522-8411-37d534dc7xlk.shtml?refresh_ce
«E’ ora di porre fine a questa guerra, che rappresenta un pericolo per tutta l’Europa e per il mondo intero, chiediamo una tregua natalizia», ha detto Alemanno nel suo interveto.
L’Italia dovrebbe svolgere un ruolo importante nella risoluzione pacifica del conflitto ucraino, i manifestanti non no d’accordo con gli atteggiamenti bellicosi che sta assumendo il nostro paese, il quale, al contrario, dovrebbe essere un luogo d’incontro, di dialogo e di mediazione per la pace.
Da notare anche che la manifestazione a piazza San Pietro non è un caso isolato, ma è parte di un’ondata di eguali flash mob che stanno attraversando il paese con slogan di pace: «Uniti contro la guerra», «Niente armi a Kiev».
Secondo Gianni Alemanno il governo precedente era tecnocratico in gran parte associato agli Stati Uniti, mentre il nuovo governo guidato dal Primo Ministro Giorgia Meloni dovrebbe fare un cambio di rotta.
