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La lotta ai roditori diventa high tech e sostenibile a salvaguardia della salute dei consumatori

Esche virtuali ai raggi UV, rodenticidi alla vitamina D3 e ancora un servizio di risposta e intervento entro le 24 ore. Sono solo alcuni dei punti di forza dell’attività di Pest Control di DamaMed srl, l’azienda di Bologna che si presenta come un partner per tutte le aziende che non vogliono veder pregiudicato il proprio business e la propria immagine a causa di scomodi roditori

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Industrie alimentari, aziende di campagne e altre realtà commerciale situate vicino a discariche. Sono gli scenari dove silenziosa si svolge una delle battaglia più antiche.

Quella tra uomo e infestanti e in particolare tra uomo e roditori. Un problematica globale e che non fa sconti a nessuno. Si pensi a Eric Adams sindaco di New York che a dicembre scorso ha dichiarato guerra all’implacabile popolazione di topi della grande Mela, o ancora alla Nuova Zelanda dove è in corso un ambizioso programma di eradicazione a tutela delle specie autoctone. Situazioni particolari ma che rendono l’idea di quanto il problema sia pervasivo e combattuto a tutte le latitudini.

Il topo è un nemico insidioso, ha armi e colpi a sua disposizione che non vanno sottovalutati. Vista e odorato finissimi, resistenza alle malattie, dentatura micidiale e una sorprendente capacità di riconoscere le trappole. Pertanto in una società dove le aspettative dei consumatori sono sempre più alte, la sua presenza non può più essere affrontata con strumenti antiquati e pericolosi ma deve essere aggiornata a partire da metodi sostenibili, high tech che garantiscono un risultato efficace e privo di danni. Una sfida crescente, destinata a essere sempre più attuale e che DamaMed, azienda del Bolognese specializzata in disinfestazione industriale e sicurezza sanitaria, ha raccolto coniugando device performanti, competenze e un servizio di pronto risposta entro le 24 ore.

Per ridurre al massimo l’impatto del proprio intervento DamaMed contrasta la presenza dei roditori attraverso l’utilizzo di trappole di ultima generazione. Si usano esche virtuali reattive ai raggi UV che una volta ingerite dal roditore permettono attraverso le feci, diventate reattive agli UV, una tracciabilità dei movimenti. Mappata la presenza dei topi si ricorre alla pasta rodenticida alla vitamina D3 che, a differenza degli anticoagulanti, può essere utilizzata in totale sicurezza nei luoghi di preparazione e produzione degli alimenti. Un metodo vincente che ha recentemente dato ottimi risultati in un’azienda alimentare bolognese dove la presenza dei roditori è stata eliminata e smaltita in soli tre giorni.

Ma la parola d’ordine è prevenzione.

È un aspetto commenta Davide Masetti, Ceo dell’azienda che viene troppo spesso sottovalutato. Le aziende dovrebbero tutelarsi prima, anche quando della presenza dei topi non vi è alcuna traccia o sospetto”. È evidente come la presenza di un’infestante possa provocare danni sanitari ed economici molto gravi mettendo a repentaglio la salute del consumatore e la credibilità dell’azienda. Per questa ragione DamaMed ha messo in atto il Pest Proofing ovvero la messa in sicurezza di tutti i punti di accesso (a occhi inesperti spesso non risultano evidenti) correlata ad attività propedeutiche a mantenere un alto stato di igiene e pulizia. “Purtroppo questo tipo di approccio – conclude Masetti – è ancor sottovalutato. Per questi motivi consigliamo contratti annuali che prevedono monitoraggi mensili o bimestrali”.

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