foto Public Movement, A Danger Within Me, 2020. Photo by Kfir Bolotin.
Courtesy of the artist and Public Movement and Vistamare, Milano / Pescara.
PUBLIC MOVEMENT
RESCUE
a cura di Bruna Roccasalva
Prodotta da Arte Fiera in collaborazione con Fondazione Furla
2, 4, 5 febbraio 2023
giovedì 2 febbraio 2023, h 16 – 20; sabato 4 e domenica 5 febbraio 2023, h 14 – 18
Arte Fiera, Padiglione 25
BolognaFiere
In occasione di Arte Fiera, nell’ambito del programma di performance curato da Bruna Roccasalva, Arte Fiera e Fondazione Furla presentano Rescue, un’azione del collettivo Public Movement.
Public Movement è un gruppo originario di Israele – fondato nel 2006 da Omer Krieger e Dana Yahalomi e condotto, a partire dal 2011, dalla sola Yahalomi – che porta avanti un lavoro basato sulla ricerca e focalizzato su studi storici e sociali, coreografie pubbliche e impegno civico. Public Movement lavora al confine tra performance, danza, teatro e arti visive, e mette in scena azioni in spazi pubblici come dispositivi con cui stimolare lo sviluppo di una coscienza politica e di un pensiero critico.
Rescue (2017-2023) è un intervento che coniuga installazione, performance e coreografia. Cinque componenti del gruppo eseguono una coreografia di movimenti appresi attraverso l’addestramento con addetti alle operazioni di soccorso in Israele e in Europa. Lo scenario in cui si svolge l’azione è un imponente cumulo di macerie di cemento, evocazione di un crollo di cui non conosciamo l’origine: potrebbe essere una catastrofe naturale, un attentato, un evento bellico.
Come molte azioni di Public Movement Rescue, nonostante la sua verosimiglianza, non fa riferimento a eventi ben precisi o realmente accaduti, e proprio per questo può rappresentarne tanti, appartenenti al nostro presente o al passato, come l’attentato alla stazione ferroviaria di Bologna del 1980 o la guerra in Ucraina.
Le pratiche di soccorso, solitamente impiegate in luoghi di disastri, diventano nella performance, slegata da minacce o traumi, un insieme armonico di movimenti accuratamente sincronizzati che celebra l’intimità tra i corpi umani, invitandoci a una riflessione sulle dinamiche che regolano la nostra relazione con l’altro ed evocando un senso di solidarietà che lega spettatori e artisti.
Attivo in musei, biennali e festival di tutto il mondo, Public Movement si è esibito presso istituzioni internazionali come il Guggenheim Museum e il New Museum di New York, la Biennale Internazionale di Göteborg, il Tel Aviv Museum of Art, la Biennale di Berlino, l’Asian Art Biennial di Taiwan, il Pinchuk Art Center di Kiev, l’Impulse Festival di Düsseldorf, il Baltic Circle Festival di Helsinki, Performa a New York.
Partner tecnico I.E. InfrastrutturEcologia srl di Mirandola (MO).
Informazioni
PUBLIC MOVEMENT. RESCUE
a cura di Bruna Roccasalva
Prodotta da Arte Fiera in collaborazione con Fondazione Furla
giovedì 2 febbraio 2023, h 16 – 20; sabato 4 e domenica 5 febbraio 1012, h 14 – 18
Arte Fiera, Padiglione 25 Ingresso Costituzione
BolognaFiere
PUBLIC MOVEMENT
RESCUE
Curated by Bruna Roccasalva
Sponsored by Arte Fiera in collaboration with Fondazione Furla
2, 4, 5 February 2023
February 2, 2023, h 4-8 pm; Saturday 4 and Sunday 5 February, 2023, h 2-6 pm
Arte Fiera, Hall 25
BolognaFiere
On the occasion of Arte Fiera, as part of the performance program curated by Bruna Roccasalva, Arte Fiera and Fondazione Furla present Rescue: an action by the Public Movement collective.
Public Movement is an Israeli performance group, formed in 2006 by Omer Krieger and Dana Yahalomi and led by Yahalomi since 2011. The group is known for their research based art, focusing on historical and social studies, public choreographies and civic engagement. Public Movement’s interventions are staged within the public arena as an instrument to trigger and promote political conscience and critical thought. The group works across artistic mediums including performance, dance, theatre and visual art.
At Arte Fiera, Public Movement presents Rescue, a work that merges installation, performance, and choreography. Five group members exercise movements that derive from extensive training with rescue teams in Israel and in Europe. The action takes place on a massive pile of cement rubble, evoking a catastrophe of an unknown scenario: perhaps a natural disaster, an attack or a war.
Rescue – despite its plausibility – does not refer to specific or actual events, and therefore echoes many different incidents in our present or past, such as the terrorist attack at the Bologna train station in 1980, or global tensions such as the current war in Ukraine.
By detaching rescue operation movements from actual sites of disasters, Public Movement allows it to morph into harmonious and carefully synchronised choreographies that celebrate the intimacy that can be created between human bodies. Thus, inviting us to reflect on the dynamics that govern our relationship with the other and evoking a sense of solidarity that binds audience and performers, somewhere between danger and compassion.
Public Movement has performed in museums, biennials, and festivals throughout the world, including the Guggenheim Museum and the New Museum in New York, the International Biennial in Göteborg, the Tel Aviv Museum of Art, the Berlin Biennial, the Asian Art Biennial in Taiwan, the Pinchuk Art Center in Kiev, the Impulse Festival in Düsseldorf, the Baltic Circle Festival in Helsinki, and Performa in New York.
