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Iniziativa realizzata nell’ambito del Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2023,

promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea

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del Ministero della Cultura

 

Padiglione Italia – Biennale Architettura 2023

Curatori: Fosbury Architecture

Commissario: Onofrio Cutaia

 

 

Spaziale presenta

Tracce di BelMondo

Progettista: Orizzontale

Advisor: Bruno Zamborlin

Incubatori: La Rivoluzione delle Seppie e Comune di Belmonte Calabro

Belmonte Calabro (Cosenza), Calabria
 

FOTO Scorcio di Belmonte Calabro; Centro storico di Belmonte Calabro ©Nicola Barbuto; South Learning, Courtesy LRDS © Giulia Rosco
Roma, 13 marzo 2023 – Tracce di BelMondo è l’ottava delle nove attivazioni site-specific di “Spaziale presenta”, la fase propedeutica alla realizzazione di “Spaziale: Ognuno appartiene a tutti gli altri”, il progetto del collettivo Fosbury Architecture(Giacomo Ardesio, Alessandro Bonizzoni, Nicola Campri, Veronica Caprino, Claudia Mainardi) per il Padiglione Italia alla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

 

Questa ottava attivazione avviene a Belmonte Calabro, paese situato nell’entroterra della Calabria in posizione panoramica sul mar Tirreno, e coinvolge come progettista il collettivo Orizzontale e come advisor il ricercatore, imprenditore e artista Bruno Zamborlin. Incubatori del progetto sono La Rivoluzione delle Seppie e il Comune di Belmonte Calabro.

 

Nella cornice del giardino dell’antico castello del paese calabrese, Tracce di BelMondo mira a riattivare uno spazio in disuso per promuovere uno scambio diretto tra gli abitanti e il luogo attraverso un intervento architettonico leggero e la sperimentazione di nuove tecnologie. Autocostruzione e tecnologia incoraggiano la scoperta e la cura di un bene pubblico, nel tentativo di dare il via a processi di riqualificazione a lungo termine.

 

“Alcuni paesi d’Italia sono profondamente isolati, non solo per la distanza dai centri urbani, ma soprattutto perché digitalmente svantaggiati – sottolineano i curatori, Fosbury Architecture. – Da anni si discute di diritto di accesso alla rete e di rigenerazione delle aree spopolate, perché non vederle come due facce della stessa medaglia?”.

 

Nella sua ampiezza, il progetto per il Padiglione Italia 2023 si fonda sulla visione di Fosbury Architecture che l’Architettura sia una pratica di ricerca al di là della costruzione di manufatti e la Progettazione sia sempre il risultato di un lavoro collettivo e collaborativo, che supera l’idea dell’architetto-autore. Lo “spazio” è inteso, in questa visione, come luogo fisico e simbolico, area geografica e dimensione astratta, sistema di riferimenti conosciuti e territorio delle possibilità.

 

Nel periodo che precede l’apertura della Biennale Architettura 2023, da gennaio ad aprile, “Spaziale presenta” vedrà l’attivazione di 9 interventi site-specific in altrettanti luoghi selezionati in tutto il territorio italiano.

 

“Spaziale: Ognuno appartiene a tutti gli altri” sarà, all’interno del Padiglione Italia dal 20 maggio al 26 novembre 2023, la sintesi formale e teorica dei processi innescati nei 9 territori nei mesi precedenti, restituendo una diversa e originale immagine dell’architettura italiana nel contesto internazionale.

Il work in progress di “Spaziale presenta” e l’attivazione dei 9 interventi sarà raccontato passo dopo passo nel sito web www.spaziale2023.it e nell’account Instagram @spaziale.presenta.

Il progetto curatoriale del Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2023 e tutti i relativi dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa dedicata.
ORIZZONTALE
Orizzontale è un collettivo il cui lavoro attraversa i campi dell’architettura, dell’urbanistica, dell’arte pubblica e della pratica DIY. Promuove progetti di spazi relazionali comuni, dando forma a immagini di città sia dismesse che inedite.

 

BRUNO ZAMBORLIN
Bruno Zamborlin è un ricercatore AI, imprenditore e artista basato tra Londra e Milano, che lavora nel campo dell’interazione uomo-computer.

FOSBURY ARCHITECTURE

Fosbury Architecture (F.A.) è un collettivo fondato nel 2013 a Milano da Giacomo Ardesio (1987), Alessandro Bonizzoni (1988), Nicola Campri (1989), Claudia Mainardi (1987) e Veronica Caprino (1988). FA è un’agenzia spaziale che interpreta l’architettura come strumento in grado di mediare tra istanze collettive ed individuali; aspettative e risorse; sostenibilità e pragmatismo; ambiente e esseri umani. FA è un gruppo di ricerca che mira ad espandere i confini della disciplina, ridefinirne il ruolo e ripensarne i processi produttivi in vista delle sfide correnti.

FA è stato curatore della mostra monografica Characters presso la Galleria Magazin a Vienna (2022), dello Urban Center di Prato presso il Centro Pecci (2021/2022) e di Milano 2030 presso Triennale Milano (2019). Ha preso parte a numerose Biennali di Architettura nazionali e internazionali tra cui quelle di Lisbona (2019), Versailles (2019), Chicago (2017) e Venezia (2016). Il lavoro di F.A. è stato, inoltre, esposto nelle collettive Take Your Seat promossa dall’ADI Design Museum di Milano; The State of the Art of Architecture presso Triennale Milano; Re-Constructivist Architecture presso la RIBA Gallery di Londra; Adhocracy presso l’Onassis Center di Atene; Mean Home presso la British School di Roma.

FA ha lavorato a numerosi allestimenti di mostre, tra i quali Verde Prato (2019) presso il Centro Pecci, premiato con menzione per il Premio TYoung 2021. Ha curato con Alterazioni Video la pubblicazione Incompiuto, La Nascita di uno Stile (2018) supportata dall’allora MIBACT (l’attuale Ministero della Cultura) e premiata con la menzione d’onore per il Compasso d’Oro 2020.
 

 

Spaziale presenta

 

attivazione n. 1

Post Disaster Rooftops EP04

Progettisti: Post Disaster

Advisor: Silvia Calderoni e Ilenia Caleo

Taranto, Puglia

 

attivazione n. 2

La Terra delle Sirene

Progettisti: BB (Alessandro Bava e Fabrizio Ballabio)

Advisor: Terraforma

Incubatore: FAI – Fondo per l’Ambiente italiano

Baia di Ieranto (Massa Lubrense, Napoli)

 

attivazione n. 3

Sot Glas

Progettista: Giuditta Vendrame

Advisor: Ana Shametaj

Incubatore: Trieste Film Festival

Trieste, Friuli-Venezia Giulia

 

attivazione n. 4

Uccellaccio

Progettista: HPO

Advisor: Claudia Durastanti

Incubatori: MAXXI L’Aquila e Comune di Ripa Teatina

Ripa Teatina (Chieti), Abruzzo

 

attivazione n. 5

Concrete Jungle

Progettista: Parasite 2.0

Advisor: Elia Fornari (Brain Dead)

Incubatore: Museo M9

Terraferma veneziana

 

attivazione n. 6

Sea Changes: Trasformazioni Possibili

Progettista: Lemonot

Advisor: Roberto Flore

Incubatore: Cabudanne De Sos Poetas

Montiferru (Oristano), Sardegna

 

attivazione n. 7

La Casa Tappeto

Progettista: Studio Ossidiana

Advisor: Adelita Husni-Bey

Incubatori: Associazione Talità Kum e Ordine degli Architetti di Catania

Supporto tecnico: Ortigia Sound System

Librino (Catania), Sicilia

 

attivazione n. 8

Tracce di BelMondo

Progettista: Orizzontale
Advisor: Bruno Zamborlin
Incubatori: La Rivoluzione delle Seppie e Comune di Belmonte Calabro

Belmonte Calabro (Cosenza), Calabria

 

Per approfondimenti:

Padiglione Italia

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