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La cerimonia per i 75 anni del Senato/ Sgarbi: “Il Senato come Sanremo. Cerimonia nostalgica con inquietante distrazione dalle forme. Al posto dei banchi del Governo il gruppo musicale di Morandi”

 

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ROMA – Il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi stamane ha partecipato alla cerimonia per le celebrazioni dei 75 anni del Senato della Repubblica.

 

“È stato più facile far cantare Gianni Morandi durante una solenne e ufficiale celebrazione per il 75esimo anniversario del Senato della Repubblica  – commenta Sgarbi – che accogliere alla  Scala Paolo Conte.

La cerimonia, se si può chiamare tale, è stata affettuosa e nostalgica, ma con una abbastanza inquietante (senza nulla togliere alla spontaneità di Ignazio La Russa che stava al centro dell’aula con il microfono in mano, presentando Morandi con il cameratismo proprio di Amadeus) distrazione dalle forme.

La forma nelle cerimonie è tutto. E risultava anomalo che al posto dei banchi del Governo vi fossero le chitarre dell’ orchestra di Morandi.

 

Impeccabili e imperturbabili(se non educatamente atterriti )Mattarella e Meloni hanno assistito alla metamorfosi di La Russa che, per essere più alla mano (ma era un giorno di celebrazione, e il prete, anche il più confidenziale,non diserta l’altare) ha rinunciato al suo scranno, mentre quattro  illustri storici, dai banchi della presidenza, hanno recitato i loro interventi stando seduti.

Era tutto autentico. E sopratutto l’umano ed emozionato Morandi che, a partire da Gianfranco Fini e dalla Ronzulli,e da Renzi e Casini, ha ottenuto  applausi  per una canzone  poco confacente al luogo e alla circostanza: “Fatti mandare dalla mamma”.

 

A un certo punto sembrava una festa di compleanno (il mio, che sono nato l’8 maggio).

Alla fine ,il Senato è stato per più di un’ora come Sanremo. Ed è vero che Mattarella a Sanremo è stato ,ma forse non si aspettava di ritrovarselo al Senato.

 

Pregevole dunque il concerto ma forse – conclude Sgarbi – non adatto il luogo ,anche se  si poteva pensare che, vista la somiglianza, a interpretare Morandi fosse Maurizio Lupi”

 

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