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Napoli: appello per le strade “rappezzate” del Vomero

Via Scarlatti e via Luca Giordano tra le più dequalificate

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            ” Al Vomero monta la polemica per lo stato disastroso nel quale versano molte strade del quartiere collinare, in particolare i tratti pedonalizzati di via Scarlatti e di via Luca Giordano, dove oramai non si contano più le buche e gli avvallamenti che  causano non poche cadute. Tanti i transennamenti con nastri bicolori, pochi e tardivi gli interventi di manutenzione e purtroppo, quando s’interviene, il risultato è orripilante, come si evince dal dossier fotografico realizzato in questi giorni, che resta a disposizione delle autorità competenti “. A intervenire, ancora una volta, sull’inaccettabile situazione che si è determinata, è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione, che ha fondato sul social network Facebook anche un gruppo che, parafrasando un noto detto napoletano, s’intitola: “ Buche partenopee, vedi Napoli e poi…cadi “, al link: https://www.facebook.com/groups/buchepartenopee/ che conta oltre 1.800 iscritti.

            ” Molti ricordano ancora le polemiche per i notevoli ritardi che caratterizzano i lavori, peraltro iniziati dopo numerose sollecitazioni da parte di residenti e commercianti, solo a gennaio del 2015, per la riqualificazione di una delle più importanti arterie del Vomero, via Luca Giordano, nel tratto tra piazza degli Artisti e l’incrocio con via Scarlatti, lavori che dovevano durare 300 giorni per un impegno di spesa iniziale di 600mila euro – ricorda Capodanno. Invece i lavori furono completati dopo quasi due anni e mezzo, ad anno 2017 inoltrato, anche con una lievitazione, in corso d’opera, dei costi “.

 

            ” In verità – prosegue Capodanno – già in corso d’opera ci furono notevoli critiche alle modalità con le quali si procedeva, dal momento, peraltro, che  i lavori riguardavano solo la vecchia carreggiata e non anche i marciapiedi. Critiche che riguardarono anche i materiali utilizzati e le modalità della loro messa in opera. Oggi, a distanza di poco più di cinque anni, come era facile prevedere,  i tratti di strada in questione si  trovano in pessime condizioni al punto che avrebbero bisogno, in uno ai tratti pedonalizzati di via Scarlatti, realizzati nel lontano 1999, a urgenti quanto indifferibili nuovi lavori di restyling, dal momento che i rappezzi effettuati li hanno ridotti in uno stato pietoso, davvero inguardabile dequalificando le due più note strade dello shopping vomerese, frequentate anche da numerosi turisti “.

 

            ” In particolare – puntualizza Capodanno -, le lastre di basalto che decoravano le due strade in questione sono quasi tutte lesionate a ragione considerando del notevole traffico, anche di mezzi pesanti, che si verifica lungo questi tratti che, in verità, sono pedonalizzati solo sulla carta. Al punto che  si è deciso di eliminarle e di sostituirle con vere e proprie colate di cemento, con risultati che hanno fatto storcere il naso a più di una persona “.

 

            ” Di fatto – sottolinea Capodanno -, allo stato, i tratti pedonalizzati sia di  via Scarlatti che via Luca Giordano, possono essere rinominati ” strade rappezzate “, con conseguenti disagi per i pedoni,  che si vanno ad aggiungere a quelli derivanti dalla presenza di numerosi gazebo con tavolini e sedie delle attività, sorte come funghi negli ultimi tempi, per la vendita e la somministrazione di cibi e bevande, che oramai hanno invaso buona parte delle arterie in questione “.

 

             “ La soluzione del problema non è più dilazionabile – conclude Capodanno, indirizzando un pressante appello al riguardo sia al sindaco di Napoli che all’assessore al ramo –. Bisogna subito porre rimedio a questa preoccupante datata situazione, che può incidere anche sulla pubblica incolumità, non con soluzioni tampone che peraltro ripropongono, dopo poco tempo, gli stessi problemi ma con interventi definitivi e radicali “.

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