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Valeria Ghezzi, presidente di ANEF, Associazione Nazionale Esercenti Funiviari, ha incontrato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin

Valeria Ghezzi, presidente ANEF
Photo credit © Emanuele Casalboni
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Trento, 18 maggio 2023_ “L’importante incontro con il Ministro Gilberto Pichetto Fratin, richiesto da ANEF quale occasione di condivisione dei temi e delle sfide fondamentali per il futuro della montagna e per la tutela del suo ecosistema, si inserisce in un percorso di collaborazione con il Ministero dell’Ambiente iniziato vari anni fa e concretizzatosi anche in alcuni significativi progetti sviluppati in modo coordinato quali la “Carta di Cortina”, o l’indagine condotta da ENEA sull’impronta di carbonio dei sistemi di innevamento programmato. Ora tale collaborazione può ulteriormente svilupparsi per generare nuove progettualità sempre più evolute e coerenti con l’evoluzione del contesto socio-economico montano”, ha spiegato Valeria Ghezzi al termine della riunione a cui hanno partecipato anche Danilo Chatrian, presidente di ANEF Valle d’Aosta, Gianpiero Orleoni, presidente di Arpiet e Massimo Fossati, presidente di ANEF Lombardia.

 

ANEF esprime grande soddisfazione per aver avuto l’opportunità di dialogare e di presentare le proprie istanze al Ministro Pichetto Fratin, confronto dal quale sono emersi una sincera disponibilità a collaborare ed una comunanza d’intenti che non erano scontate, soprattutto in considerazione dei molti attacchi diretti al settore negli ultimi mesi da parte di alcune associazioni ambientaliste. I temi principali riguardano la tutela delle comunità montane, la conservazione e valorizzazione del territorio e il rispetto dell’ambiente. È stata espressa la volontà di procedere con iniziative che possano essere coerenti con questi valori non solo nel breve, ma soprattutto nel medio e lungo termine.

 

In tale senso, i rappresentanti di ANEF, a nome di tutti i gestori funiviari italiani, si sono resi disponibili a implementare azioni coordinate con il Ministero, allo scopo di verificare scientificamente il reale impatto ambientale e sociale del sistema impiantistico nazionale. L’obiettivo è dimostrare il valore e la centralità della categoria nella protezione e sviluppo dei territori montani e al contempo fornire soluzioni concrete per rendere sempre più efficace e pervasiva la sostenibilità ambientale, economica e sociale dei servizi offerti ai turisti.

 

“Ringraziamo il Ministro Gilberto Pichetto Fratin per la disponibilità e l’interesse dimostrati e per la correttezza intellettuale con la quale ha trattato le diverse tematiche. Abbiamo trovato un interlocutore molto attento e competente che, siamo certi, sarà disponibile a porre le basi per un fruttuoso lavoro nei prossimi mesi – ha concluso Valeria Ghezzi, presidente di ANEF – Siamo consapevoli di operare in un territorio delicato e allo stesso tempo di rappresentare un valore strategico per la tenuta degli equilibri sociali, economici ed ambientali delle località montane. L’ambiente è patrimonio e prodotto per chi fa turismo in montagna, ed i nostri impianti sono il mezzo più ecologico per permetterne la piena fruizione ad ogni persona, indipendentemente dall’età o dalle condizioni fisiche.”

 

ANEF rappresenta oltre 400 aziende che producono un fatturato di 1,2 miliardi di euro con un indotto della filiera calcolato tra le 5 e le 7 volte. Il comparto impiega circa 15.000 persone in modo diretto a cui si aggiungono altri 40.000 lavoratori solo considerando le attività direttamente interdipendenti (rifugi, noleggi, scuole di sci, etc), che aumentano a 200.000 considerando l’indotto indiretto.

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