Advertisement

DP World Tour: F. Molinari torna a giocare in Europa. In Scozia anche E. Molinari e Migliozzi

 

Advertisement

A North Berwick field di grande livello per il Genesis Scottish Open che anticipa di una settimana il 151° The Open, ultimo Major stagionale. Difende il titolo Xander Schauffele

 

Un field di altissimo livello con nove tra i primi undici giocatori del ranking mondiale tra i quali il numero uno Scottie Scheffler, ventidue vincitori stagionali sul DP World Tour, compresi WGC e Major, e il ritorno sul circuito continentale di Francesco Molinari nel Genesis Scottish Open, terzo dei cinque eventi stagionali delle Rolex Series con un montepremi di nove milioni di dollari.

Sul percorso del The Renaissance Club, a North Berwick in Scozia, nell’evento organizzato da DP World Tour e PGA Tour, saranno in gara anche Edoardo Molinari, unico italiano vincitore del torneo nel 2010, e Guido Migliozzi. Si gioca dal 13 al 16 luglio nell’ottica del 151° The Open, il quarto e ultimo Major stagionale con un buon numero di atleti statunitensi che desiderano “acclimatarsi” prima della sfida al Royal Liverpool GC (20-23 luglio). Non certo per fare solo un allenamento come testimonia il fatto che a difendere il titolo sarà Xander Schauffele, intenzionato a firmare un bis riuscito (mai consecutivamente) soltanto a Ernie Els e a Ian Woosnam, che il gallese poi trasformò nell’unica tripletta. Con il numero sei mondiale, oltre a Scheffler, vi saranno Patrick Cantlay (n. 4), Max Homa (n. 8), Jordan Spieth (n. 10) e Wyndham Clark (n. 11), favoriti insieme a Rory McIlroy (n. 3), Viktor Hovland (n. 5) e a Matt Fitzpatrick (n. 9), che avranno probabilmente un piccolo vantaggio conoscendo bene le condizioni ambientali. Tra i top ten assenti Jon Rahm (n. 2) e Cameron Smith (n. 7).

Sul fronte europeo si gioca per il titolo, ma anche in chiave Ryder Cup, sia per la European Points, classifica che assegna tre posti di diritto nella squadra e per la quale nell’occasione ci saranno in palio ben 5.000 punti, sia per le wild card, sotto lo guardo dello staff del Team Europe: il capitano Luke Donald e i vice capitani Thomas Bjorn, Edoardo Molinari e Nicolas Colsaerts che guideranno i “magnifici 12”  nel confronto con il Team Usa al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma) dal 29 settembre al 1° ottobre. Nell’European Points, dove i primi due, Rahm e McIlroy, hanno un grande vantaggio, si lotta praticamente per il terzo posto occupato attualmente da Yannik Paul, che nell’occasione avrà contro tutti quelli che lo seguono fino al 19° tra i quali alcuni vincitori stagionali come Adrian Meronk, Rasmus Hojgaard, rilanciato dal successo della scorsa settimana nel Made in HimmerLand, Victor Perez, Jorge Campillo, Pablo Larrazabal e Thorbjorn Olesen, per citarne alcuni. E ancora Tommy Fleetwood, Adrian Otaegui, Robert McIntyre e Shane Lowry, che hanno le carte in regola per centrare il primo titolo nel 2023.

Gli italiani – Alla Ryder Cup di Roma ci sarà sicuramente Edoardo Molinari nella sua veste di vice capitano, ma non hanno perso le speranze di parteciparvi da giocatori Guido Migliozzi e Francesco Molinari, che hanno ancora tempo e spazio.  Quest’ultimo, che fu secondo in questa gara nel 2012, ritorna sul tour dopo le tre presenze di gennaio con le due ottime prestazioni in Hero Cup (capitano e mattatore nel successo dell’Europa Continentale) e nell’Abu Dhabi HSBC Championship (5°).

La storia de torneo – Il Genesis Scottish Open, giunto alla 41ª edizione, è nato nel 1972. A parte Schauffele, che proverà a divenire il primo imporsi per due volte di fila, hanno l’opportunità di fare la doppietta altri past winner: Min Woo Lee, Aaron Rai, Rafa Cabrera Bello, Alex Noren, Rickie Fowler e Justin Rose. Oltre a Edoardo Molinari, si sono imposti nell’evento anche Luke Donald (2011) e Thomas Bjorn (1996), ma il trio dovrà dividere l’attenzione sul campo con i compiti relativi ai loro incarichi. Storicamente lo Scottish Open ha avuto un prologo con due edizioni nel 1935 e nel 1936, ma rimasero isolate.

Le partenze – Nei primi due round Francesco Molinari partirà con Luke Donald e con Aaron Rai, mentre Edoardo Molinari sarà insieme a Pablo Larrazabal e a Nick Taylor. Con Guido Migliozzi giocheranno Davis Riley e Gary Woodland.

Tre posti nel field del The Open – Il Genesis Scottish Open è l’ultimo dei tre tornei, dopo il British Masters e il Made in HimmerLand, che assegna tre posti nel field del 151° The Open ai primi tre classificati non altrimenti esenti.

Il torneo su Sky e in streaming su NOW – Il Genesis Scottish Open sarà teletrasmesso da Sky, sul canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW ai seguenti orari: prima e seconda giornata, dalle ore 13,30 alle ore 19,30.

 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteBENESSERE E IDRATAZIONE IN ESTATE: DA NUTRIPIATTO CINQUE RICETTE ESTIVE CHE AIUTANO I PIÙ PICCOLI A REINTEGRARE I LIQUIDI NEI GIORNI PIÙ CALDI
Articolo successivoLETTURE SOTTO L’OMBRELLONE

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui