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MIDA: la forza delle donne nell’arte. A Ceresole d’Alba il primo museo d’Europa che ospita solo artiste

 

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Artiste italiane e straniere, di ieri e di oggi, accomunate dal grande talento. In mostra anche opere di Marina Abramovic, Jenny Holzer, Carmen Gloria Morales, Rabarama, e Washigha Rason Singh. Ora presente l’installazione Urban Color di Zhang Hongmei

 

 

Uno spazio interamente dedicato alla creatività delle donne, dove l’arte parla al femminile, e l’espressività non conosce tabù. Questo è il concetto alla base di MIDA, Museo Internazionale delle Donne Artiste, il primo spazio museale d’Europa ad ospitare esclusivamente opere di artiste donne, che si avvale della direzione artistica di Vincenzo Sanfo, curatore di mostre di fama internazionale.

 

MIDA si trova a Ceresole d’Alba, in provincia di Cuneo, all’interno della Chiesa della Madonna dei Prati, ed ospita una collezione permanente di opere d’arte di altissimo livello, spaziando da Berthe Morisot a Susanne Valadon, da Sonia Delaunay a Marina Abramovic, passando per Jenny Holzer, Carmen Gloria Morales, Beverly Pepper, Rabarama, le cinesi Zhang Hongmei, Xiao Lu, l’Indiana Washigha Rason Singh e molte altre.

 

Dipinti, disegni, sculture, ceramiche, installazioni, video, fotografie, acqueforti e opere grafiche che racconteranno la complessità del mondo creativo femminile, e della condizione della donna nelle diverse società, da Oriente ad Occidente, da Nord a Sud.

 

Il MIDA ospita ora Urban Colors, l’installazione “site specific” realizzata dall’artista cinese Zhang Hongmei, che ha coperto parte degli alberi del parco davanti al Municipio di Ceresole con tessuti colorati, desunti dai colori presenti nelle decorazioni della Città Proibita. Gli alberi, nella loro maestosità, trovano una nuova vitalità, che accendono i riflettori sui cambiamenti della natura, spesso dovuti all’intervento dell’uomo.

 

Non solo uno spazio di inestimabile valore culturale, ma anche un modo per lanciare un messaggio importante, per questo il MIDA coinvolgerà anche tutti i cittadini, uscendo dalle mura museali, ed andando per le vie e le piazze. Installazioni e sculture saranno collocate in luoghi selezionati, e verranno collocate anche piastrelle ed elementi decorativi riportanti i nomi e la storia di artiste non esposte presso il MIDA, ma le cui storie meritano di essere conosciute mediante un QR code.

 

Questo spazio museale al femminile si affianca al già presente MuBatt, Museo della Battaglia di Ceresole. L’insieme di queste due realtà costituisce un unicum in grado di dare a Ceresole d’Alba un impulso promozionale sotto il versante turistico, ponendosi come un polo di forte attrazione per il turismo culturale, che non potrà che dare giovamento al territorio cittadino e a tutto il Roero, di cui Ceresole d’Alba è una delle porte d’accesso.

 

MIDA collabora inoltre con l’Accademia Albertina, una partnership che sarà rafforzata dalla presenza di alcune delle artiste che studiarono nelle aule dell’Accademia, ponendo lungo le strade del paese pietre di inciampo in loro memoria. Evangelina Alciati, pittrice che si formò proprio presso l’Accademia, Orsola Maddalena Caccia, monaca pittrice molto apprezzata dalla Prima Madama Reale Cristina di Francia, e Giovanna Battista Clementi, detta la Clementina, pittrice di Corte e unica donna ammessa alla Compagnia di San Luca, sono solo alcuni dei nomi ai quali verranno dedicati questi omaggi.

 

 

MIDA è un progetto del Comune di Ceresole d’Alba (Cn)

Ideato, realizzato e gestito da ArtbookWeb, in collaborazione con Turismo in Langa e con il supporto di AICS

 

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