Advertisement
Facciata Galleria Borghese, ph. Luciano Romano ©Galleria Borghese

 

 

LA MUSICA ALLA GALLERIA BORGHESE

Advertisement

 

Nel bookshop del museo una nuova sezione

raccoglie il meglio della produzione internazionale sulla musica,

tema centrale della ricerca musicologica I Boghese e la Musica avviata nel 2020

 

Più di 100 gli artisti italiani e stranieri che si sono esibiti nelle sale del museo

in concerti di musica barocca contemporanea o ispirata alle opere esposte

 

 

Galleria Borghese
Piazzale Scipione Borghese 5, Roma

 

 

 

Roma, 19 settembre 2023 – Nei secoli XVII e XVIII la famiglia Borghese ebbe intense relazioni con il mondo della musica; il cardinale Scipione Borghese, fondatore della Palazzina Pinciana e della sua eccezionale collezione d’arte, fu un protagonista della scena musicale del primo Seicento come i suoi successori, che furono brillanti mecenati di compositori ed esecutori. È quanto emerge da alcuni documenti conservati nell’Archivio Apostolico Vaticano e in quello della basilica papale di Santa Maria Maggiore consultati per I Borghese e la musica, progetto di ricerca musicologica avviato nel 2020, confluito poi nel volume omonimo a cura di Geraldine Leardi e Riccardo Martinini, edito da Artem.

 

Gli studi di settore ma anche l’intensa stagione concertistica avviata da alcuni anni dalla Galleria, oggi parte integrante dell’offerta culturale del museo per il proprio pubblico, sono tra le ragioni dell’apertura di una nuova sezione del bookshop del museo tutta dedicata alla musica.

 

Sono più di 100 i musicisti italiani e stranieri che si sono esibiti nelle sale del museo, diventate palcoscenico di concerti, dalle grandi produzioni legate a I Borghese e la musica, alle piccole performance di Gli Amorosi affetti, che ogni primo sabato del mese hanno portato ensemble specializzati in strumenti storici – i migliori studenti del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e di altre prestigiose Istituzioni musicali europee – ogni volta in una sala diversa, offrendo al pubblico una esperienza immersiva nella cultura barocca e settecentesca con musiche contemporanee o ispirate alle opere esposte.

 

Tra i concerti più affascinanti quello dell’Orchestra Barocca Italiana tra i mosaici romani e le opere di Giuseppe Penone (aprile 2023), Resonare, un’intera giornata in cui i cantanti del Coro Ut diretti da Lorenzo Donati si sono esibiti in un percorso itinerante tra le sale dell’intera Galleria (maggio 2023), e il concerto dedicato all’invenzione delle nuove meccaniche dell’arpa nel XVII secolo, che ha visto la rara esibizione in contemporanea di tre arpe seicentesche con la voce dello specialista Riccardo Pisani.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteDAI LIBRI AI BOARDGAME: ESCE A OTTOBRE “MINI CRIMES – SPECIALE AGATHA MISTERY” PER LA PRIMA VOLTA AGATHA MISTERY PROTAGONISTA DI UN GIOCO DA TAVOLO
Articolo successivoCome cambiano la vita e la coppia dopo i 50 anni? VediamociChiara arriva a Napoli per incontrare le donne “attorno agli anta” e i partner.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui