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I pionieri della Stimolazione Magnetica Transcranica in Italia festeggiano i primi 10 anni del trattamento con 2200 pazienti trattati e 100 mila trattamenti effettuati, oltre a 16 pubblicazioni scientifiche realizzate.

Da 4 persone in uno studio a Padova, oggi la clinica conta altri due centri, uno a Milano e uno a Roma e 70 persone che lavorano per disintossicare i dipendenti dalla cocaina.

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Un approccio medico e psichiatrico dell’intera persona, per la cura delle dipendenze, un trattamento innovativo e unico nel suo genere, è stato lanciato 10 anni fa, in Italia, a Padova, dalla Gallimberti & Partners.

Nel 2023, infatti,  cade il decimo “compleanno” di questo trattamento, la TMS,  ossia la Stimolazione Magnetica Transcranica, praticato da oltre 30 anni per le gravi forme di depressione resistente ai farmaci.

Per il trattamento delle dipendenze  questo dispositivo medico è stato  applicato per la prima volta alla dipendenza da cocaina in Italia nel 2013, quando lo psichiatra prof Luigi Gallimberti, partendo dalla lettura di  un articolo che spiegava come veniva ottenuta la completa remissione dalla dipendenza da cocaina nei ratti, mediante una tecnica invasiva (l’optogenetica), decide di sfruttare lo stesso principio ai pazienti, utilizzando le onde magnetiche (non invasive) emesse dalla TMS (trattamento che non va confuso con l’elettroshock, che invece delle onde magnetiche utilizza correnti elettriche molto intense). La persona sottoposta a stimolazione magnetica è sveglia e non va incontro ad alcuna sofferenza.

Il craving, ossia la fortissima non controllabile pressione generata dal desiderio di assumere continuamente la sostanza, spinge i  cocainomani a fare di tutto pur di ottenerla. Proprio questo fortissimo desiderio, grazie alla TMS, tende rapidamente a scomparire e i pazienti trattati con il metodo Gallimberti, che alla TMS affianca anche molti altri interventi, sentono svanire questa forte pressione e percepiscono una maggiore consapevolezza e lucidità di pensiero.

Fin dall’inizio, l’equipe Gallimberti & Partners (G&P), ha raggiunto un livello di specializzazione e di esperienza nel trattamento della dipendenza da cocaina che non ha pari al mondo.

Un metodo che viene sempre personalizzato e “disegnato” su misura del paziente che vede la collaborazione stretta tra figure professionali con ruoli distinti, ma integrati: il medico psichiatra, il neurologo, lo psicologo, lo psicoterapeuta, il tecnico di neurofisiopatologia, l’infermiere, gli educatori. Ad esse si aggiungono anche consulenze esterne, opportunamente “formate” dalla G&P, quali avvocati, addetti alla sicurezza, esperti in gestione aziendale, consulenti del lavoro ed altre figure si rendessero necessarie.

Tra i pazienti più “famosi” dello studio G&P c’è stato Lapo Elkann che qualche anno fa, di sua iniziativa e senza informare lo studio, è uscito allo scoperto sui media raccontando il suo percorso di cura e riabilitazione a Padova con l’equipe del prof Gallimberti. Questa dichiarazione  ha incrementato talmente le richieste di presa in carico da “costringere” il team della G&P ad aprire sedi prima a Milano e poi a Roma.

Questa la sintesi dei risultati raggiunti in 10 anni di attività clinica, sintesi che si commenta da sé.  Ad oggi con la TMS sono stati trattati, nei tre centri di Padova, Milano e  Roma  oltre 2200 pazienti, con risultati molto positivi, anche nel lungo periodo. Le TMS somministrate a questi pazienti sono state complessivamente oltre 100.000.

Questa enorme mole di dati, ha permesso di pubblicare su autorevoli riviste molti articoli scientifici ed altri sono in corso di stesura o di valutazione.

Questi numeri e i risultati conseguiti hanno portato lo studio ad essere all’avanguardia a livello mondiale, e la strumentazione TMS impiegata nell’attività clinica e di ricerca  ha ottenuto, nel 2021, il marchio di Conformità Europea (CE), che attesta che la TMS utilizzata nei tre centri G&P è uno “strumento efficace e sicuro nel trattamento delle sostanze psicostimolanti”.

 

“Possiamo dire a ragione che ad oggi non esistono terapie efficaci se non quella messa a punto della nostra equipe dal 2013 ad oggi, con risultati molto incoraggianti e lo diciamo dopo 100 mila stimolazioni e 10 anni di attività – spiega Alberto Terraneo Direttore Operativo della Gallimberti & Partners – Lapo Elkann lo ha testimoniato di sua spontanea volontà, lo abbiamo scoperto vedendolo in televisione, lui che ha avuto la possibilità di curarsi presso le migliori cliniche di tutto il mondo per risolvere il suo problema, ha trovato qui da noi a Padova l’aiuto che cercava. Siamo partiti con un medico, due psicologi e un’infermiera per poi allargare il team a 70 persone tra dipendenti e collaboratori e siamo arrivati a 3 centri.”

Tutto ciò non sarebbe potuto avvenire senza il contributo determinante  della Fondazione Novella Fronda, nata un paio di anni prima della scoperta della TMS e, di recente, accreditata come Ente del Terzo Settore (ETS), iscritta al RUNTS.  La Fondazione, che nel 2013 ha acquistato la prima apparecchiatura di stimolazione magnetica, è stata inserita nell’Anagrafe nazionale delle ricerche (ANR) come Ente a carattere scientifico del Ministero dell’Università e della Ricerca.

“Dobbiamo ringraziare la Fondazione – continua Terraneo –  nata dall’intuizione del professor Gallimberti, per sviluppare ricerche cliniche avanzate nel campo delle dipendenze e per occuparsi di prevenzione. Il tutto in perfetta armonia ed equilibrio e per combattere le dipendenze a 360 gradi”

L’intensa attività portata avanti dai ricercatori della Fondazione, ha permesso infatti di effettuare importanti scoperte nell’ambito della prevenzione, come quella di aver individuato nella deprivazione di sonno un fondamentale fattore di rischio per l’insorgenza delle  dipendenze e, conseguentemente, di sviluppare e sperimentare progetti scientifici innovativi potenzialmente efficaci, soprattutto nelle popolazioni più giovani.

Tra le due realtà vige una stretta reciproca, costante  collaborazione, nel rigoroso rispetto delle specifiche aree di competenza. In questi 10 anni  la G&P  ha trasferito alla Fondazione i dati da essa raccolti nel corso dell’attività clinica quotidiana, la Fondazione ha  processato tali dati, restituendoli all’attività clinica e alla comunità scientifica sotto forma di pubblicazioni, che hanno consentito di migliorare, giorno dopo giorno, l’efficacia terapeutica del trattamento.

Di recente la Fondazione, nell’ ampliare la sua attività comunicativa, ha attivato  corsi gratuiti  di formazione a distanza (FAD), accreditati ECM, per diffondere tra gli operatori del settore, le conoscenze acquisite sull’uso terapeutico della TMS, ormai considerato uno strumento di importanza centrale nel trattamente delle dipendenze, con la speranza che tale consapevolezza divenga patrimonio di tutte le strutture coinvolte nel  trattamento delle dipendenze, siano esse pubbliche o private.

 

 

Qui l’intervista video ad Alberto Terraneo, Direttore Operativo della Gallimberti & Partners https://we.tl/t-rtXVfGoo2d

Qui il video di presentazione della tms : https://youtu.be/YyZDwXmyYIo

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