STRAGE NEL MAINE…LA LOBBY DELLE ARMI NON C’ENTRA
di Paolo Mario Buttiglieri, SOCIOLOGO
Michele Serra ha scritto nella sua rubrica sul quotidiano La repubblica del 40enne Robert Card, ex militare istruttore d’armi, con problemi mentali che avrebbe ucciso 22 persone e ferite altre 50 in una sparatoria a Lewiston nel Maine.
Il giornalista ha attribuito alla lobby delle armi la causa di questa strage e di tante altre stragi che accadono negli Usa.
E’ come dire che è colpa delle mani se una persona strangola un’altra persona. Per fare del male si possono usare le armi o qualunque altro mezzo. Il problema non è mai lo strumento, ma la stato mentale di chi lo usa.
Michela Serra e molti come lui sono convinti che la libertà di acquistare un arma sia il vero pericolo.
In realtà la mia esperienza di studioso del femminicidio mi ha dato la consapevolezza che quando una persona perde il controllo della propria mente che sia armata o disarmata ucciderà o maltratterà con qualsiasi cosa.
Le armi non sono un pericolo, ma le condizioni della mente umana. Se non fosse così le persone più pericolose sarebbero i poliziotti.
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Paolo Mario Buttiglieri, sociologo e giornalista
vignettista, autore di poesie e racconti
direttore del centro culturale FRANCO BATTIATO
e della sua Newsletter settimanale UN CENTRO DI GRAVITA’ PERMANENTE
diffusa in provincia di Piacenza, in Italia e all’estero.
