Advertisement

“Napoli s-velata” di Franco Cutolo 


Advertisement

 

Mercoledì 25 ottobre, nell’auditorium Porta del Parco di Bagnoli (via Diocleziano, 341) si è tenuta l’anteprima nazionale di “Napoli s-velata”, il docufilm di Franco Cutolo.

Prodotto da Flock produzioni, il film ha messo in luce aspetti inediti di Napoli e della cultura napoletana.

I cinque capitoli hanno messo a fuoco argomenti mai esplorati, raccontati in una passeggiata per le strade della città partenopea. Settantacinque minuti di storie e confessioni che toccano l’anima, accompagnati dalle splendide musiche di Marco Zurzolo.

«Com’è Napoli, escludendo Camorra, Pizza e Mandolini?”

 

Partendo da questa domanda l’autore ha voluto mettere in luce

una nuova visione di Napoli da cui emerge un profondo senso poetico, un racconto intimo e struggente di coloro a cui non viene mai data la voce, ma che nel contempo sono la vera voce di Napoli.

 

 

“Vi siete mai chiesti (dice Cutolo) come saranno diventati gli scugnizzi che intervistò Joe Marrazzo negli anni ‘80? O come sarebbe interpretato Caravaggio dall’aristograzia e dalla nobiltà napoletana? E come sarebbe un’intervista a un Femminello in casa sua, e come sarà una miss trans mondiale? Potrebbe essere che un Artista “strada” dia da mangiare ai diseredati durante la pandemia, e che egli stesso viva facendo teatro ambulante. E come racconta ai non vedenti il golfo di Napoli un corrimano di acciaio? 

L‘obiettivo che mi pongo (precisa Franco Cutolo) è quello di mettere in luce aspetti inediti di Napoli e della cultura napoletana. 

Una narrazione laica e onesta, esposta con una Verità da reporter. 

 

I cinque capitoli mettono a fuoco argomenti mai esplorati, raccontati da una passeggiata per le strade della città partenopea. Settantacinque minuti di storie e confessioni che toccano l’anima, accompagnati dalle splendide musiche di Marco Zurzolo e da poetiche immagini”.

Diplomato in scenografia all’Accademia di Belle arti di Napoli con il massimo dei voti, Franco Cutolo inizia l’attività di regista nel 1989 fondando il gruppo dei Febi Armonici. Nel 1992 è assistente di Roberto De Simone nell’Idolo cinese di Paisiello, e collabora con l’Accademia al fianco dello scenografo Giovanni Girosi. Nel 1995 l’incontro con Nunzio Areni al festival di Settembre al Borgo. Tra i circa cento lavori messi in scena, che hanno visto la partecipazione, tra gli altri, di Isa Danieli, Tony Esposito, Lello Giulivo, Peppe Parisi e Monica Sarnelli, si segnalano La Mandragola alla sala Umberto di Roma (2006), in una sua libera trascrizione, con Peppe Barra, Patrizio Trampetti, Maria Del Monte e Luigi Montini; e il cortometraggio Il Silenzio delle Bambole (2015): presentato al Terra di Siena film festival, viene candidato al David di Donatello e al Magna Grecia film festival riceve una menzione speciale; il protagonista Sebastiano Somma è premiato come miglior attore protagonista al Castelli romani Film festival. Nel 2019 presenta al teatro Trianon Viviani una sua riscrittura di Lisistrata.

 

Per informazioni: Flock. produzioni srl. Riviera di Chiaia, 276- 80121 Napoli, e-mail: flockproduzioni@gmail.com,

Informazioni sul profilo Facebook facebook.com/profile.php?id=100085871217430.

Trailer all’indirizzo youtu.be/GPytDGQw7Z0

 

N.B.

 

Nelle foto: 1) Franco Cutolo in una pausa della lavorazione del docufilm “Napoli s-velata”. 2) Locandina del docufilm. 3) Auditorium Porta del Parco.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedente40^ Assemblea ANCI: inaugurata a Genova la nuova sede regionale della Fondazione Aidr
Articolo successivoYemen: Save the Children, quasi due terzi dei programmi dell’Organizzazione rimangono sospesi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui