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Da Pretoro ad Ottawa, si parte domani per riempire di testimonianze “La Valigia di Cartone”

Dunque si parte: la “Valigia di Cartone” è pronta per attraversare l’oceano con i suoi 6813 km di distanza che divide Pretoro, il piccolo borgo nella Provincia di Chieti nel Parco Nazionale della Maiella, alla capitale del Canada, Ottawa. L’iniziativa che si estenderà oltreoceano dal 9 al 18 novembre, è stata già lanciata dal Comune di Pretoro, uno dei Borghi più Belli d’Italia, per una raccolta storica, documentale e testimoniale dell’esodo migratorio che ha investito il paese nel secolo scorso.

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C’è grande fervore ed interesse da parte dei tanti “Pretoresi” presenti e residenti nella capitale Canadese. Il calendario, oramai definito, è ricco di appuntamenti privati ed istituzionali. Tante le persone coinvolte e disposte a lasciare un importante contributo per questo progetto: dalle persone più anziane, emigrate negli anni ’50 del secolo scorso con le loro famiglie, a figure importanti come il Senatore Tony Loffreda italo canadese di origini campane, ex banchiere e campione di solidarietà.

Un impegno che il Canada gli ha riconosciuto premiandolo con la Medaglia del Giubileo di Diamante della regina Elisabetta II, il Caring Canadian Award del governatore generale, la Medaglia del 150° anniversario del Senato del Canada, e la Medaglia d’oro del Luogotenente governatore del Québec.

Antonio Bini, direttore editoriale della rivista “Abruzzo nel Mondo” e già dirigente del Settore Turismo in Regione Abruzzo, altra figura attiva del progetto, dichiara: “ricostruire e presentare la storia dell’emigrazione pretorese in Canada significa rispondere ad un’esigenza di ‘ricomposizione’ sentimentale, sociale e storica della comunità. Un’ operazione non semplice, ma facilitata rispetto ad altre realtà dell’emigrazione ‘in blocco’ da Pretoro ad Ottawa e dalla collaborazione che potranno offrire i pretoresi lì residenti. Circostanza che non esclude un brevissimo cenno all’emigrazione verso altri paesi e in località diverse dello stesso Canada”.

Portare a termine questa operazione nel 2024 – conclude Bini – rappresenterebbe un’opportunità da far coincidere anche con l’Anno del Turismo delle Radici promosso dal MAECI”.

Tra i rappresentanti in partenza insieme all’assessore alla Cultura, Fabrizio Fanciulli, c’è anche il sindaco di Pretoro Diego Giangiulli che ammette: “Sono contento perché la nostra idea ha ricevuto l’attenzione ed il plauso da parte di una persona dello spessore di Antonio Bini ed a pochi giorni dalla partenza sentiamo la responsabilità e l’emozione per un progetto che sta vedendo i natali. L’argomento trattato sarà di sicuro interesse, ma dobbiamo riuscire a mettere in luce soprattutto l’aspetto sociale ed umano del fenomeno migratorio raccogliendo, con delicatezza e grande rispetto, le testimonianze intrise di umiltà e dignità degli emigranti che andremo ad intervistare”.

Il legame del popolo canadese con quello abruzzese affonda le radici nel tempo: non è possibile omettere che quest’anno ricorrono gli 80 anni della Battaglia di Ortona (CH) combattuta tra il 20 e il 28 dicembre 1943 dalle forze canadesi contro quelle tedesche, che simboleggia forse l’inizio di questo grande e lungo rapporto, rafforzatosi poi con la migrazione del secondo dopoguerra: “per questo motivo – prosegue il sindaco – sono onorato ed orgoglioso di rappresentare Pretoro ed essere presente ad Ottawa proprio l’11 novembre, giorno del National Remembrance Day, dedicato agli appartenenti alle forze armate che sono caduti durante la guerra”.

Il presidente dell’Associazione Pretorese di Ottawa, Olimpia Bevilacqua dice di essere molto entusiasta di questo progetto voluto dal Comune di Pretoro: “Ci siamo immediatamente attivati, coinvolgendo i nostri compaesani qui a Ottawa, tutti sono felici di partecipare a questa iniziativa e dare il loro contributo per la migliore riuscita del progetto”.

In prima linea anche Angelo Filoso, il vice presidente dell’Associazione Abruzzese Canadese Inc. Ottawa che ha curato i rapporti con le istituzioni Canadesi, in tal senso ha organizzato momenti conviviali con le diverse realtà presso i luoghi legati alle comunità Abruzzesi, come: Casa Abruzzo, Sala San Marco e Villa Marconi.

Valigia pronta anche per Antonio Corrado, esperto, ricercatore, tecnico di marketing del territorio e turismo della Regione Abruzzo che interviene in merito: “La riscoperta delle nostre radici, rappresenta il passaggio fondamentale per la valorizzazione delle nostre comunità ed i nostri territori. Oggi con queste iniziative non facciamo altro che riallacciare quel cordone ombelicale fatto di storia, tipicità, usi, costumi, arte ed artigianato che connette gli abruzzesi nel mondo con la loro terra d’origine”.

Per info sui social @lavaligiadicartone e @comunedipretoro.

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