CALCIO: EFFETTO SPALLETTI, UN IMMIGRATO SU 4 HA SEGUITO PARTITA
Secondo i pubblicitari, il CT toscano strega anche i target bambini e teenager, over 40% di share
C’è chi parla di “effetto Spalletti”, chi di “effetto Mancini”. Sta di fatto che le peripezie della nostra Nazionale di calcio mai come oggi sono attenzionate dai nuovi italiani e da un “effetto Mancini” che sta contagiando il calcio nel mondo mussulmano. Italia-Macedonia del Nord venerdì sera su Rai 1 è stata seguita da oltre 7 milioni di telespettatori per una media del 33% di share con picchi del 36% verso la fine della partita. Per quanto riguarda il target dei “nuovi italiani”, dopo l’aggiornamento Auditel del 2022, lo share arriva al 25%. Un immigrato su 4. Il campione è dominato dalle etnie più presenti nel nostro Paese (in prevalenza marocchini, egiziani, rumeni). Un dato che si unisce anche all’esponenziale aumento della popolarità del calcio italiano in Paesi chiave come l’Arabia, allenata da Mancini, e il Pakistan (che giovedì scorso si sono sfidate per le qualificazioni ai Mondiali con la vittoria per 4 a 0 della nazionale saudita). Infatti highlights del match degli Azzurri sono stati trasmessi da canali come Saudi 1 Ksa1, Al Riyadiah Channel fino a tutte le televisioni pakistane.
Secondo l’analisi del colosso OmnicomMediaGroup, pubblicata dal quotidiano Libero, l’ottimo risultato per la Rai è rappresentato anche dall'”effetto Spalletti” sugli ascolti, ovvero un ringiovanimento del profilo degli ascoltatori con punte nella fascia 15/25 anni vicine al 40% di share, praticamente ai livelli dei programmi di Maria De Filippi. Questo trend era già stato segnalato nelle precedenti partite, in particolare Italia-Ucraina giocata lo scorso 12 settembre a San Siro e vinta dai nostri 2 a 1: già allora lo share medio sfiorò il 39% ma si registrarono picchi del 44.7% tra gli 8/14 anni e del 46.2% tra i 15/19 anni; bene anche gli adulti 35/44 anni al 40%.
